Santi
dipinto murale staccato,
1390 - 1410
Nell'affresco, molto lacunoso, si intravedono, da sinistra: la parte inferiore di un santo (?) in abito marrone, forse dell'ordine francescano, che regge un bastone, parte di due figure, una delle quali quasi completa, con bastone e veste simile, lunga sino a metà gamba, completata da un mantello, e un santo con la tiara papale che accenna con la mano destra un gesto di benedizione, mentre con la sinistra regge due ritratti
- OGGETTO dipinto murale staccato
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MATERIA E TECNICA
intonaco staccato/ applicazione su tela/ pittura a fresco
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MISURE
Altezza: 196
Larghezza: 210
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'affresco proviene dalla chiesa di S.Nazaro in Como, che sorgeva vicino al Duomo, sull'area dell'attuale sede della Banca d'Italia in piazza Peretta; la parrocchia fu soppressa e aggregata alla Cattedrale nel 1787, mentre la chiesa fu distrutta nel 1939. Una preziosa e inedita testimonianza documentaria e fotografica permette di appurare la collocazione originaria dell'affresco, il cui stacco risale al 1939 circa: si tratta di una fotografia (Como, Biblioteca Comunale, Fondo DDS, cart. 99) recante sul retro note manoscritte del fotografo Luigi Mazzoletti di Como, datate "Primi mesi del 1940". In essa è ripreso un fianco già parzialmente danneggiato della chiesa, recante numerose decorazioni ad affresco, contornate da fasce a motivi geometrici: in alto sono visibili le quattro figure di santi, già in stato di conservazione estremamente precario, con ampie lacune e numerose martellinature. Questo è dovuto al fatto che le pitture erano venute alla luce dopo che "fu distaccato il caratteristico affresco popolarmente noto "della busca e della trave" che dimostrava efficacemente il difetto umano di vedere i piccoli difetti degli altri e non quelli nostri più grandi. Sotto di questo si trovò questo altro a colori", come scrive il Mazzoletti. Il pessimo stato di conservazione dell'opera ne rende difficile una valutazione, come pure l'esatta individuazione dei santi raffigurati: l'unico identificabile è il santo papa a destra, riconoscibile in Silvestro, pontefice dal 314 al 335 durante il regno di Costantino, il cui attributo è il ritratti dei due santi Pietro e Paolo. Bibliografia: Inventario dei dipinti di prorpietà del Comune di Como, dattiloscritto, 1977 ca
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178215
- NUMERO D'INVENTARIO 453
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1990
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0