Prometeo incatenato
dipinto,
1800 - 1899
Prometeo è riverso su un panno scuro. Vivamente illuminato il torso. Nell'angolo inferiore sinistro, accanto alla catena che imprigiona la mano alla roccia, compare un accenno di fuoco
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 110
Larghezza: 150
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Pinacoteca Civica di Palazzo Volpi
- INDIRIZZO Via Armando Diaz, 84, Como (CO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, depositato dalla Questura di Como nel 1946, sembra essere stato esposto nella sala XVIa) appositamente creata per le opere in deposito; un'annotazione nel catalogo sale (S. D., presumibilmente del 1936 ca.) fa supporre che esso sia stato ritirato in magazzino prima delle altre tele.Il dipinto fu sequestrato nel 1946 a un tale Giovanni Battista Toffetti ed entro breve depositato presso il Museo Civico P. Giovio. Come ha osservato l'estensore della scheda cartacea "il mito di Prometeo è stato particolarmente caro agli scrittori romantici europei [...] ed usato con particolare frequenza dai francesi, con significati particolari. Il Prometeo incatenato è stato inteso come simbolo di napoleone confinato a Sant'Elena, come prefigurazione della Passione di Cristo (De Maistre), come campione della rivolta contro il dispotismo (Hugo, ecc.), il modo pittorico della tela in esame (uso di un colore luce che tende contemporaneamente a dare evidenza drammatica all'immagine e a sfaldarne la delineazione plastica) è più facilmente riconducibile all'ambiente romantico francese".Bibliografia: Museo Civico: registro ingressi: 1946, n. 1294; protocollo: 1946, 56bis - 2/4; "Dipinti vari e incisioni esistenti in magazzino": n. 1 della serie di dipinti depositati dalla Questura di Como, con annotazione a matita: "esposto in museo"; Catalogo sale (s. d., presumibilmente 1936 ca.): p. 168
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300178097
- NUMERO D'INVENTARIO 501
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI Sul telaio, cartellino - PROMETEO- DEPOSITO DELLA QUESTURA/ (VEDI NOTA N. 56 BIS DI/ PROT. 1946) - a matita blu -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0