angeli e cherubini

ancona, (?) 1749 - (?) 1752
Vito, Pietro (e Aiuti)
notizie sec. XVIII

L’ancona, in legno dipinto a finto marmo, posa su di un doppio basamento collocato ai lati dell’altare. L'opera incornicia un dipinto ad olio ed è abbellita da modanature e specchiature con racemi dorati. Ai lati posano due statue: a sinistra S. Apollonia e a destra S. Lucia. Sopra entrambe le figure tre putti in volo sostengono un capitello composito. L'ancona è conclusa da un fastigio ai cui lati sono inginocchiati due angioletti. Le sculture sono dipinte in bianco ad imitare il materiale lapideo

  • OGGETTO ancona
  • ATTRIBUZIONI Simoni, Beniamino (1712-1723/ 1787): disegnatore
    Müller, Giovanni (notizie Sec. Xviii): intagliatore
    Vito, Pietro (e Aiuti)
    Pianta, Giovan Antonio (notizie Sec. Xviii)
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa dei SS. Vito, Modesto e Crescenzia martiri
  • INDIRIZZO via S. Vito, Capo Di Ponte (BS)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Secondo l'opinione di Gabriella Ferri Piccaluga, l’ancona fu probabilmente ideata da Beniamino Simoni, il quale fornì soltanto il disegno. L’esecuzione spetterebbe piuttosto a Giovanni Müller (artista tedesco itinerante attivo in Valcamonica nel XVIII secolo) con la collaborazione di Pietro Vito e di suo figlio (anch’essi tedeschi, forse autori delle statue), nonché dell’intagliatore Giovan Antonio Pianta di Tirano. Ferri Piccaluga ha tratto le notizie da alcuni fogli sparsi conservati presso l’archivio parrocchiale di Pescarzo. In precedenza Don Alessandro Sina (1878-1953) aveva interpretato diversamente le medesime fonti documentarie: nei suoi appunti manoscritti il nome di Simoni è affiancato a quello del Pianta, quali coautori dell’ancona del Suffragio tra il 1749 ed il 1752 (il primo occupatosi della parte scultorea, mentre il secondo degli intagli ornamentali; il manoscritto si conserva presso la Biblioteca Queriniana di Brescia, vedi Osservazioni). A queste note seguono altre relative ad un’ancona non identificata per la quale Sina precisa il nome di Müller, in collaborazione con i due Vito. In mancanza di notizie maggiormente verificabili, ritengo valida l’ipotesi della Ferri Piccaluga: nella realizzazione delle statue di S. Lucia e S. Apollonia non mi sembra di ravvisare la mano del Simoni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300082300
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Belle arti e paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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