paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (sec. XVIII, sec. XIX, sec. XX)

paramento liturgico 1800 - 1899

Il disegno si volge verticalmente ed è caratterizzato da un motivo centrale di due ovali, ciascuno contornato da sottili racemi, mazzi fogliati, fiori, sinuosamente articolati. All'interno di ciascun ovale pare sbocciare una composizione vegetale di fiori e foglie, nascente da un motivo cuoriforme, al cui interno è disegnata una coppia di spighe, tale motivo è posto a collegamento tra i due ovali. I sottili racemi argentati e dorati da cui sbocciano qua e la piccole inflorescenze, accennano ad un motivo a maglie irregolari. La pianeta è decorata da un gallone in oro e argento filati, con un disegno a cordone trinato, dall'andamento sinuoso. Un gallone più piccolo decora, in particolare, tutto il bordo esterno della pianeta e reca un motivo a foglietta stilizzata che ricompare anche nella decorazione delle stremità del mapipolo e della stola; la restante bordatura dei due accessori è ottenuta con galloni di vario tipo, non originali, mentre le croci sono tracciate dal tipo di gallone di dimensioni maggiori già descitto per la pianeta

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    oro/ filatura
    seta/ damasco/ broccatura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Castel Goffredo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto è definibile come: raso liserée broccato. L'armatura di base in raso è ottenuta dall'intreccio di una catena ed una trame liserée entrambe di seta gialla. Quando la trame liserée fuoriesce sul dritto a tracciare parte del decoro, le si accompagna una trama broccata in oro filato. Un'altra trama broccata, in argento filato, coopera con la precedente al completamento e alla rifinitura del disegno. Tutti i componenti del parato sono stati rifoderati. Anche questo tessuto come quello analizzato nella scheda 179, presenta un'impostazione del disegno del tipo rinascimentale ad "ovali a doppia punta", ma riproposto nei termini più tradi (1680/ 1730 ed oltre) del motivo detto a "pizzo" (cfr. Devoti, 1974, p. 27). Questo decoro mostra però un ulteriore avanzamento rispetto al damasco della scheda n. 179: riduzione nelle dimensioni dei singoli motivi floreali e loro caratterizzazione meno naturalistica, anche per effetto della monocromia: si può inoltre notare come i sottili e sinuosi racemi dorati ed argentatitendano a comporre un reticolo a maglie irregolari, del tipo "a meandro", che caratterizzerà la produzione tessile, significativamente a partire dalla metà del sec. XVIII. Per tutti questi motivi, il tessuto, di raffinata fattura, è databile agli anni 1745-50 circa. I galloni, maggiore e minore, che decorano la pianeta e parte del manipolo e della stola, sono coevi al tessuto, mentre quelli di tipologie diverse che bordano i due accessori, appartengono ai secc.XIX e XX
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080347
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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