paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (sec. XVIII, sec. XIX)

paramento liturgico 1800 - 1899

Nella pianeta il ricamo si svolge in senso longitudinale tracciando racemi fogliati in oro filato e nelle diverse sfumature del verde, risolti in una crescita sinuosa che occupa l'intera superficie di raso bianco. In più punti sbocciano iris, rose, garofani dai toni accesi e sfumati di rosa, rosso, viola, azzurro. Altrove, veri e propri festoni di fiori e di frutta (uva, pesche, mele) si intrecciano alle volute disegnate dai rami. Un otivo a ventaglio si pone quale prezioso cesto dotato e ricolmo di frutta, affrontato ad un motivo a nappine. Il gallone interno è dovuto ad un ricamo dalle forme mistilinee e polilobate, caratterizzate da diversi intrecci di oro filato su accia liscia e ritorta e oro in lamina; la bordatura esterna è costituita da un ricamo in argento filato su accia liscia ad andamento curvilineo. Il velo da calice è di forma quadrangolare; il ricamo ne percorre tutto il perimetro, disegnando volute, in oro filato e sete policrome (marrone, celeste e avorio) e motivi floreali; dai mazzi di rose angolari pende anche un motivo a festone trilobato. AL centro del velo è disegnato in oro e argento filati, il simbolo bernardiniano. Anche la lunga e stretta sagoma della stola è percorsa da una ramificazione per volute in oro filato e steli ricurvi in seta verde e marrone

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA ARGENTO
    oro/ filatura/ laminazione
    seta/ raso/ ricamo
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Castel Goffredo (MN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il ricamo originale in sete policrome (grigio, viola, lilla, indaco, marrone, più toni del giallo, più toni di verde, più toni di rosa, più toni di rosso, blu, azzurro, celeste) è stato riportato su seta bianca, armatura raso. Si può ipotizzare la data di tale riporto dalle targhette presenti sulla fodera della coppia di dalmatiche (scheda n. 194) il cui ricamo, paragonabile, per molti aspetti a quello in oggetto, è stato riportato su di un raso bianco del tutto simile, per tipo di tessitura e stato di conservazione a quello della pianeta, del velo di calice e della stola, ed inoltre bordato e decorato da un gallone ricamato presente anche nella pianeta. Tutto ciò fa supporre che entrambi i tipi di ricamo siano stati riportati sullo stesso raso, nello stesso periodo indicato dalle targhette summenzionate (1945). Si veda la scheda n. 194. I motivi di fiori e frutta sono trattati in modo naturalistico, le sfumature delle ceste policrome ce ne rendono infatti, la vitale corposità. Ma la realtà di uno stelo che li sorregge si è già tramutata in movenze decorative di nastri e volute dorate. Per tali motivi si propone una datazione che già si avvicina alla metà del secolo XVIII. Si propone interessante il confronto con una pianeta della chiesa parrocchiale di Sabbioneta, il cui decoro molto si avvicina, per composizione e tematica, a quello in oggetto. Altri ancora sono i tessuti appartenenti alla diocesi di Mantova che recano simili caratteri e a cui si accenna anche uno studio di Chiara Perina (Mantova, Le Arti, vol. III, p. 720, fig. 449)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300080344
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
  • DATA DI COMPILAZIONE 1982
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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