basamento con racemi vegetali sul quale si innesta alzata a triplice nicchia scandita da lesene cui si affiancano semicolonne che reggono timpano spezzato, al cui interno è posto busto del Padre Eterno; nelle nicchie statue della Madonna del Rosario e di Santa Caterina (San Domenico rubato); pannelli con Annunciazione sopra gli incavi delle nicchie laterali

  • OGGETTO ancona
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • ATTRIBUZIONI Alberti Simone (notizie 1625)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Del Piaz Giambattista Intagliatore (sosio, 1988)
    Quadrio Matteo, Doratore (sosio, 1988)
  • LOCALIZZAZIONE Lovero (SO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ancona era in origine collocata sull'altare di destra ed è stata spostata nel 1982 per i restauri degli affreschi che erano da questa celati. Secondo la Gnoli Lenzi (1938) era opera di un maestro locale del sec. XVI. Secondo Sosio (1988) fu eseguita nel 1708 da Giambattista Del Piaz, e la doratura viene riferita prima a Simone Alberti da Bormio (p. 170) e poi a Matteo Quadrio (p. 172). S. Coppa (in corso di pubblicazione in Dizionario biografico degli italiani) dice, citando il Libro dei Conti della Chiesa di S. Alessandro (ad annum 1625) nell'archivio parrocchiale di Lovero, che l'ancona fu eseguita nel 1625 e indorata da Simone Alberti
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300071312-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
  • DATA DI COMPILAZIONE 1989
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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