centro storico, collinare, radiale, agricolo, Carlopoli, Carropoli (denominazione storica) (XVII)
Carlopoli,
1625 - 1625
Il centro storico ha un impianto urbano irregolare che sembra diramarsi a partire dalla chiesa di Santa Maria del Carmelo. L'edificato, seppur modesto, presenta alcuni edifici nobiliari tra cui palazzo Greco e palazzo Cicala. Tra i monumenti figurano: la parrocchiale di Santa Maria del monte Carmelo, in cui si possono ammirare, tra l’altro, alcune tele settecentesche di pittori locali; i resti della prestigiosa abbazia di Santa Maria di Corazzo, benedettina e poi cistercense, ricostruita nel Settecento ma le cui origini risalgono al secolo XI, in località Corazzo, appunto e la chiesa parrocchiale di Castagna (nell'omonima località), contenente pregevoli opere d’arte provenienti da quel monastero
- OGGETTO centro storico collinare, radiale, agricolo
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CARATTERI AMBIENTALI
Il territorio ha un profilo geometrico irregolare; l’abitato, immerso in una suggestiva cornice paesaggistica, ha andamento plano-altimetrico vario ed è bagnato dal fiume Corace, sul versante meridionale dell’altopiano della Sila Piccola, sul crinale di un contrafforte del monte Comunelli
- LOCALIZZAZIONE Carlopoli (CZ) - Calabria , ITALIA
- INDIRIZZO Piazza Brutto, Carlopoli (CZ)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Fondata nel XVII secolo in una zona abitata fin da tempi preistorici, come testimoniano i manufatti litici rinvenuti nei dintorni, fu così chiamata in onore del principe Carlo Cicala di Tiriolo, che concesse alla popolazione varie agevolazioni. Nel febbraio del 1625 alcuni uomini di una famiglia provenienti da Panettieri e da altri antichi casali di Scigliano presentarono al conte Carlo Cicala una richiesta formale di fondare in quelle terre un nuovo casale. Carlo Cicala approvò tali richieste e permise la fondazione feudale di Carlopoli per tomola 45 di germano da pagare ogni mese di agosto. Circa cinque anni dopo l'infeudamento di Carlopoli, Carlo Cicala ebbe il privilegio di fregiarsi del titolo di Principe. Le attività economiche del XVII secolo a Carlopoli furono gestite da pochissime famiglie: i Montoro e i Guzzo, giunte da Tiriolo, e poi i Talarico, i Pingitore, i Brutto e i Nicotera. A testimonianza di quel tempo rimangono ancora a Carlopoli le vestigia di antichi palazzi signorili. Fu gravemente colpita dal terremoto della seconda metà del Settecento. Carlopoli divenne Comune nel 1832, con Ferdinando II di Borbone. L'alluvione del 1866 creò numerosi danni al centro. Il 29 settembre del 1867 i comuni di Carlopoli e Castagna per loro volontà si aggregarono. A ciò seguì il 21 marzo 1869 il Regio decreto nr. 4981 che soppresse il comune di Castagna. Nel 1908 il comune fu danneggiato dal terremoto
- TIPOLOGIA SCHEDA Scheda anagrafica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà mista
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 1800174411
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone
- ENTE SCHEDATORE Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione
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DOCUMENTAZIONE GRAFICA
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- LICENZA METADATI CC-BY 4.0