apparizione di Cristo risorto a Santa Maria Maddalena
decorazione,
1400 - 1499
Decorazione, grandi fiori, campanule, dalie, con cespi di foglie lanceolate, di cui però buona parte ricostruita per congettura nei restauri nezzo a questi motivi appare il Cristo, anch'esso quasi interamente reintegrato. Ha lunghi capelli e barba corta e aureola crociata. Dalla bocca esce una scritta. Secondo il Mezzanotte difronte al Cristo doveva apparire la Maddalena inginocchiatati
- OGGETTO decorazione
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ graffito/ pittura
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Abbiategrasso (MI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione a graffito della cappella,messa in luce dai restauri del 1939 sotto la guida dell'arch Mezzanottè,e, nqueila della cupola di Maria delle Grazie a Milano, uno dei rari esempi ancora esistenti di un tipo di tecnica decorativa tipicamente lombardo che soprattutto nel sec. XV dovette conoscere una certa diffusione. figura dell'orante in vesti sforzesche, la scritta sotto i suoi piedi, (interpretata: Nihil M (ediola) NI P(rinceps) e l'ucce! lo di sinistra,che in linea di ipotesi è identificato con la colomba nella fiamma, simbolo araldico di Bona di Savoia, inducono il Mezzanotte a ritenere che possa essere addirittura Galeazzo Maria Sforza il committente della decorazione, il quale nel 1468 sposava Bona e successivamente lo donava Abbiate, dove nel 1469 nasceva Gian Galeazzo. L'ampiezza delle lacune, però, e la difficile lettura dei simboli rendono questa interpretazione alquanto discutibile, che in ogni caso per mancanza di altri studi, resta l'unica in nostro possesso. Stilisticamente molto legati al clima gotico, sia negli sfondi architettonici che nell'ipostazione delle figure umane e nella stilizza di quelle zoomorfe, i graffiti sono ascrivibili alla metà circa del XV sec., creazione presumibilmente di un artigiano locale che, nella sua ingenua rozzezza, opera in base a reminiscenze, rivelando un notevole gusto fantastico e una certa spigliatezza e vivacità di tratto
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300065022A-2
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i beni storici artistici ed etnoantropologici per le province di Milano Bergamo Como Lecco Lodi Monza Pavia Sondrio Varese
- DATA DI COMPILAZIONE 1976
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI MA NOLO ME TANGERE NO - lettere capitali - a sgraffio - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0