stalli del coro, 1550-1599

Coro ad emiciclo a 13 scranni (le spalliere decorate ad intarsio, intaglio e dipinte). Sotto ciascuna spalliera una decorazione intarsiata a specchi curvilinei e vegetali; tra l'una e l'altra: semicolonne scanalate ioniche a reggere la cornice superiore sporgente, sovrastata da acroteri lignei (palmette stilizzate). Tra scranno e scranno appoggia-braccia costituiti da omenoni, a mezzo busto, alati (ali costituite per lo più da foglie ampie); tutti diversi tra loro presentano maschere, volti caricaturali e grottesche (arabi dai capelli ricciuti, mori, assiri dagli occhi allungati; le labbra sporgenti e tumide, orecchie rese a virgole o a volute, baffi ritorti, sul capo reticelle o berrette di gusto orientale). Come elemento di separazione tra scranno e scranno volute vegetali. Sedili ad assi incernierati e pieghevoli. Il tredicesimo scranno al centro dell'emiciclo è sottolineato da una cornice più sporgente e da una sorta di protiro. Descrizione: (si veda ANN.)

BENI COMPONENTI

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