il ritrovamento del corpo di San Vincenzo
dipinto,
1640 - 1660
Savi Domenico (attribuito)
notizie 1639/ 1658
In un paesaggio lacustre viene recuperato da alcuni barcaioli il corpo di San Vincenzo con una macina da mulino al collo; in basso cacciatori (con un cane) si consultano; a sinistra tre figure femminili ammantate; a destra uccelli di lago; paesaggio di monti e figurine sul fondo
- OGGETTO dipinto
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ATTRIBUZIONI
Savi Domenico (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Sabbioneta (MN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, commissionato da Vincenzo Dondi, come rivela il soggetto, si può datare alla metà del Seicento, quando il Dondi è ricordato per lasciti alla chiesa (lapide del 1651). Il quadro, di cui non è nota la precisa collocazione originaria, presenta caratteri cremonesi: sono evidenti influenze del Malosso, mentre la dura grafia rimanda a Gervasio Gatti. Confronti con altre opere (I misteri del rosario di Viadana) indicano con sicurezza l'autore in Domenico Savi, tardo esponente degli indirizzi citati
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0300039700
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Cremona, Lodi e Mantova
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici per le province di Mantova Brescia e Cremona
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0