L'incontro tra San Carlo Borromeo e San Filippo Neri, educatore della gioventù in Roma, è rappresentato in un interno, tra architetture cinquecentesche che si aprono sulla sinistra con uno scorcio della città: al di là di una balaustra presso la quale conversano due personaggi laici, si vedono San Pietro in Montorio e la colonna traiana. San Carlo, in vesti cardinalizie, abbraccia San Filippo che indossa la veste sacerdotale. Predominano nella tela i colori scuri che mettono in risalto il chiarore livido dei visi e delle mani dei due santi e dei corpi dei due cherubini alla sommità. Scuro anche lo scorcio di paesaggio, la balaustra e i personaggi minori. La tela è incorniciata con una cornice in legno dipinto con colore scuro