Mascagnii, Viscera Tabula III. Soggetto anatomico
stampa composita di riproduzione,
1823-1831
Mascagni Paolo (attribuito)
1755/ 1815
Serantoni Antonio (attribuito)
1780/ 1837
Sei diverse raffigurazioni a grandezza naturale di visceri di torace e addome visti dal davanti (di cui tre raffigurazioni del cuore in diverse proiezioni oltre a laringe, trachea e bronchi)
- OGGETTO stampa composita di riproduzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ acquaforte a colori ritoccata a mano
-
MISURE
Altezza: 103 cm
Larghezza: 83 cm
-
ATTRIBUZIONI
Mascagni Paolo (attribuito): ideatore
Serantoni Antonio (attribuito): disegnatore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Anatomia umana "Luigi Rolando"
- LOCALIZZAZIONE Palazzo degli Istituti Anatomici
- INDIRIZZO corso Massimo D'Azeglio, 52, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Si tratta di una incisione che fa parte della serie di tavole, conservate in Museo, dell'edizione acquarellata della "Anatomie Universae Pauli Mascagni Icones" di Paolo Mascagni, pubblicata postuma tra il 1823 e il 1831 da Nicolò Capurro di Pisa. L'opera, che rappresenta uno dei primi tentativi di riprodurre a stampa la figura umana e i singoli organi a grandezza naturale, è composta da 8 tavole raffiguranti il corpo umano a grandezza naturale con i diversi strati (dalla muscolatura superficiale allo scheletro) visto anteriormente (facie adversa) e posteriormente (facie aversa). Il museo conserva inoltre 20 tavole raffiguranti vari organi e regioni anatomiche (sempre a grandezza naturale) e cinque tavole con i dettagli degli strati. Paolo Mascagni, medico pisano allievo di Pietro Tabarrini, dopo essersi laureato in filosofia e medicina nel 1778, insegnò nelle Università di Pisa e Firenze studiando soprattutto i vasi linfatici, argomento su cui scrisse, nel 1787, l'opera "Vasorum Lymphaticorum corporis humani historia et iconographia". A partire dal 1801 commissionò al pittore ed incisore Antonio Serantoni (1780-1837) l'illustrazione delle tavole che corredavano la sua "Anatomia Universale". Le tavole si distinguono per la grande precisione anatomica e per la brillantezza dei colori, entrambi valorizzati dalla tecnica che prevedeva l'incisione su rame e la successiva tiratura su tavola. La coloritura era ottenuta parzialmente durante l'impressione e successivamente perfezionata ad acquarello. Dell' "Anatomia" esiste anche una versione in bianco e nero
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100452436
- NUMERO D'INVENTARIO 1804
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TORINO
- DATA DI COMPILAZIONE 2024
- ISCRIZIONI in alto - VISCERA Tabula III - capitale, corsivo, numeri romani - A INCISIONE/ A PENNELLO - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0