Extinctam signat Francisci dextera prolem, / Et mox quoe suerat perdita, vita redit // Francisco crux vita humili pars, gloria, virtus, / Sic viuens, puero vita repente fuit. San Francesco da Paola resuscita un bambino
stampa controfondata di traduzione,
1655 - 1655
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
Tortebat François (1616/ 1690)
1616/ 1690
Boulanger Jean (1606 Ca/ 1660)
1606 ca/ 1660
Personaggi: san Francesco da Paola. Figure: donna; bambino; angeli; cherubini. Attributi: (san Francesco da Paola) rustico; bastone. Abbigliamento: (san Francesco da Paola) saio. Architettura: interno; chiesa. Elementi architettonici: colonne tortili; base; capitelli corinzi, scalini. Scultura: angelo dell'Annunciazione; stemma di Francia; motivi vegetali; uva. Oggetti: sipario; panneggio
- OGGETTO stampa controfondata di traduzione
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MATERIA E TECNICA
carta/ bulino
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ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
Tortebat François (1616/ 1690): disegnatore
Boulanger Jean (1606 Ca/ 1660): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La stampa in controparte incisa da Jean Boulanger, disegnata e pubblicata da François Tortebat nel 1655, deriva da un’opera dell’artista Simon Vouet. L’iscrizione postuma riporta le indicazioni dell’opera originale dalla quale è stata tratta: “San Francesco da Paola resuscita un bambino”, dipinto intorno al 1646-1648 per l’altare della chiesa del Convento dei Minimi di Parigi, dove Dézallier d’Argenville (1752, p. 264) la ricorda. Durante la Rivoluzione Francese l’opera viene rimossa dalla chiesa e spostata al deposito del Musée de Petits-Augustins, secondo Picart (1958, p. 76) nel 1819 concessa al Musée du Louvre dal Conte de Breteuil, ma oggi risulta dispersa. L’autore dell’incisione François Tortebat, genero di Vouet, assieme a Michel Dorigny, alla morte del maestro erediterà l’opportunità del mantenimento del privilegio regio conferito a Vouet per la pubblicazione di incisioni tratte dalle sue composizioni (confermato il 4 giugno 1650), allo stesso modo si suppone possa aver ereditato i disegni preparatori del maestro che ne porta a giustificarne la maggior diffusione (Loire, 1993, pp. 435-454). L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408104
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI in basso lungo il bordo inferiore - Franc[ois] Tortebat delin[eavit] ex[cudit] cum privil[egio] / J[ean] Boulanger Coelavit 1655 - Tortebat François - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0