Ferro dextra mieat, fundam gerit altera et haec sunt / zela quibus vindex saeviit jra Dej. Davide con la testa di Golia
stampa controfondata smarginata di traduzione,
1624-1632
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649)
Parigi, 1590 - 1649
David Charles (parigi 1595 Ca./ Ante 1632)
Parigi 1595 ca./ ante 1632
Soggetti sacri. Personaggi: David; Golia. Attributi: (David) spada; fionda. Abbigliamento: mantello; cintura. Elemento architettonico. Paesaggio. Piante: albero; cespuglio. Fenomeni naturali: cielo; nuvole
- OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
-
MATERIA E TECNICA
carta/ bulino/ acquaforte
-
ATTRIBUZIONI
Simon Vouet (parigi, 1590 - 1649): inventore
David Charles (parigi 1595 Ca./ Ante 1632): incisore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
- LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione rappresentante “Davide con la testa di Golia”, realizzata da Charles David e pubblicata da Jean Pierre Mariette I, viene considerata una delle prime incisioni parigine di traduzione delle opere di Simon Vouet, tra i pochi esemplari non commissionati dall’artista stesso. Risulta menzionata dagli studi come una non felice traduzione di piccolo formato di un’opera attribuibile al periodo italiano dell’artista francese (Thuillier, 1991, pp. 65-66, 76-78). L’identificazione dell’opera originale dalla quale l’incisione è stata tratta, risulta complessa: la bibliografia rimanda a un olio su tela citato da Weigert (1939, p. 327) al Musée des Beaux-Arts di Reims oggi disperso e ad un’opera riprodotta successivamente da Picart (1958, p. 6) custodita nella collezione privata parigina di R. Brocas di cui non si è potuto accertare la presenza e che Jacquot (2005, pp. 129, 163) suppone essere piuttosto una copia dalla stampa. Dargent e Thuillier (1965, pp. 45-46) datano l’incisione intorno al 1624-26, è presumibile che possa inserirsi nel periodo 1624 e 1632, data di morte dell’incisore. L’incisione fa parte di un album denominato “Scuola Francese Vouet Simone”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato, molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
- TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408077
- ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
- DATA DI COMPILAZIONE 2018
- ISCRIZIONI sul recto in basso - S[imon] Vouet pinxit / C[harles] David scu[lpsit] / Mariette excudit / cum privilegio Regis - David, Charles - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0