Pugnatur, fugiunt, proprio cadit ense Tyrannus, Atque peregrinis dat sua tela deis. Saul e il suo scudiero si uccidono con le proprie spade

stampa controfondata smarginata di traduzione, ca 1579 - ca 1579

Personaggi: Saul. Figure: scudiero; soldati. Attributi: (Saul) corona, lancia. Armi: spade; scudi; lance. Paesaggio: rocce

  • OGGETTO stampa controfondata smarginata di traduzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ bulino
  • ATTRIBUZIONI Francken Ambrosius I Detto Il Vecchio (attribuito): inventore
    Collaert Hans I (attribuito): incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Raccolta Stampe e Disegni
  • LOCALIZZAZIONE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • INDIRIZZO piazza Carlo Alberto, 3, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’incisione è l’ultima di una serie di quattro stampe che raffigurano la storia di David e Saul, tratta dal primo libro di Samuele (31, 4-5). L’edizione è quella di Gerard De Jode del 1579, utilizzata nel Thesaurus Sacrarum historiarum Veteris et Novi Testamenti (Anversa, 1579). Esistono, tuttavia, altre quattro edizioni della serie: una dello stesso De Jode del 1585, una di Claes Visscher del 1643, edita ad Amsterdam e utilizzata nel Theatrum biblicum, una di Jan Philipsz. Schabaelje (Amsterdam, 1646) ed un’ultima di Nicolaes Visscher (Amsterdam, 1674). La tavola è riconducibile alla mano di Hans I Collaert, la cui firma si trova nella seconda tavola della serie (New Hollstein, The Collaert dynasty, v. 1, p. 59). Ad oggi sono stati rintracciati altri esemplari della stampa a Amsterdam, Anversa, Bruxelles, Coburg, Londra, New York, Parigi, Rotterdam e Wolfegg. L’incisione fa parte di un album denominato “Album scuola fiamminga Van Voen Martino detto Hemeskerk”. Per mancanza di documenti non si conosce la collocazione precedente e la modalità di acquisizione da parte delle collezioni reali (poi Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino) delle incisioni raccolte. Nel 1861 il conoscitore Giovanni Volpato, allora impegnato nel riordino delle collezioni grafiche dell’Accademia Albertina, viene chiamato a lavorare simultaneamente al fondo della Biblioteca Nazionale costituendo, sia per estensione sia per qualità, un nucleo rappresentativo della grande tradizione artistica italiana e straniera. Non è ancora stato possibile definire il lavoro di riordino nonostante si supponga che Volpato operò realizzando 52 album (Giovannini Luca, 2016). Unico documento che attesta la presenza degli album alla fine del 1800 è l’inventario redatto da Alessandro Baudi di Vesme (Antichi inventari 84). Oggi alcuni album, come quello preso in esame, restano testimonianza della collazione di incisioni realizzata da Volpato; molti altri dal 1970 vennero restaurati e smembrati, le incisioni sciolte vennero inserite in passepartout idonei alla conservazione, perdendone purtroppo l’integrità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100407853
  • ENTE SCHEDATORE Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI sul recto in basso lungo il margine inferiore - Pugnatur, fugiunt, proprio cadit ense Tyrannus, Atque peregrinis dat sua tela deis/ 1 Reg[um] 31 - Collaert, Hans I - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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