Ritratto di Bernardino II di Savoia-Racconigi
dipinto,
post 1591 - ante 1610
Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di lieve tre quarti, con taglio poco al di sotto della spalla. Lo sguardo è rivolto verso destra. Porta i capelli corti con la fronte scoperta, barba e baffi. Indossa una gorgiera e una armatura di cui si vedono gli spallacci e il petto di corazza ornati da bande dorate. Al collo pende il collare dell’ordine della SS.ma Annunziata. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a gola; battuta liscia. Fascia interna intagliata con motivo ad ovoli; fascia esterna decorata con perlinatura intervallata da parti modanate
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 63.5 cm
Larghezza: 50 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE In assenza di specifiche indicazioni presenti sulla tela e sul retro della stessa, nell’inventario patrimoniale dei beni del castello compilato da Noemi Gabrielli alla metà del Novecento, la studiosa riconosceva nel personaggio ritratto il duca di Savoia Carlo Emanuele I (Rivoli, 1562-Savigliano, 1630). Tuttavia, benché i caratteri della moda nel taglio dei capelli e della barba, nell’uso della gorgiera e nella tipologia dell’armatura possano ricondursi alla fase tra la fine del Cinquecento e i primi decenni del Seicento, il confronto somatico con ritratti e incisioni che raffigurano con certezza il principe non appare convincente. La sola esibizione del collare dell’ordine della SS.ma Annunziata non costituisce un elemento sufficiente per confermare che si tratti di un principe del ramo principale o di linee cadette di Casa Savoia, o ancora, come per altri dipinti presenti a Racconigi, dell’effigie di un figlio illegittimo del duca Emanuele Filiberto, oppure un esponente del ramo dei Savoia-Racconigi, in particolare l’ultimo discendente Bernardino II (Torino, 1540-Racconigi, 1605), con i cui, pochi ritratti noti l’immagine in oggetto presenta alcuni punti di contatto, potendo in plausibile alternativa essere l’opera in oggetto un ritratto di un esponente della corte. Da un punto di vista cronologico, in considerazione degli elementi formali evidenziati e della discreta qualità dell’opera, è possibile collocarne l’esecuzione entro la prima metà del Seicento. La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale. L’allestimento della Galleria cosiddetta dei ritratti, collocata nel padiglione di levante con prosecuzione nell’attigua galleria dei cardinali, è attestato nell’inventario stilato da Noemi Gabrielli all’inizio del sesto decennio del Novecento
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399559
- NUMERO D'INVENTARIO R 5569
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 5569 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a matita - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0