Ritratto di Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano (?)
Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, con taglio all’altezza del punto vita. Il busto e il volto sono ruotati di lieve tre quarti, lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta una parrucca nei toni di grigio con capelli cotonati e semi raccolti; alcuni boccoli discendono sulle spalle. Sopra la capigliatura copricapo in tessuto increspato con fiocco centrale. Indossa un abito con ampio colletto a balze, simile alle maniche, tagliate all’altezza del gomito e corpetto in tessuto unito. Una mano tiene in mano un ventaglio semi chiuso e si poggia sulla mensola di un mobile appena scorciata. Fondo neutro di colore scuro. La tela è posta entro una cornice di forma e luce ovale in legno intagliato e dorato. Tipologia a cassetta. Battuta liscia. Fascia interna intagliata con motivo continuo a fogliette; centrale modanata e esterna perlinata
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 83 cm
Larghezza: 69.5 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Francese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
- INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto presenta sul retro solamente le indicazioni inventariali relative alla sua appartenenza dagli anni Trenta del Novecento al patrimonio del Castello di Racconigi. L’indicazione a matita presente sul telaio “100/ M.” potrebbe alludere a una forma abbreviata per indicare il costo di lire 100.000 lire e dunque suggerire che l’opera sia pervenuta nella residenza sabauda per acquisto da parte del principe di Piemonte Umberto tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento, come documentato per altri dipinti presenti nella raccolta. In assenza di elementi araldici o particolari attributi, appare assai arduo riconoscere chi sia la nobildonna raffigurata sulla tela. I caratteri della parrucca e dell’abito riconducono alla moda in vigore nell’ultimo quarto del XVIII secolo, epoca alla quale è possibile ricondurre l’opera in oggetto. Non pare da escludere che si tratti di Maria Teresa Luisa di Savoia-Carignano (Torino, 1749-Parigi, 1792), nota con il titolo di principessa di Lamballe, consorte del duca di Penthèvre Luigi Alessandro di Borbone. Difficilmente, sulla base degli elementi di stile rilevabili, si tratta di un lavoro di artista piemontese o comunque attivo in questa fase in Italia settentrionale. Qualora si trattasse della principessa di Carignano, l’opera potrebbe essere stata dipinta in Francia
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399440
- NUMERO D'INVENTARIO R 3220
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
- ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
- DATA DI COMPILAZIONE 2016
- ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a sinistra - R 3220 (giallo) - maiuscolo/ numeri arabi - a matita - non determinabile
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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