trionfo di Nettuno e Anfitrite

rotella da pompa, ca 1570 - ca 1580

Rotella in ferro cesellata, brunita, incisa e ageminata in oro e argento. Orlo a tortiglione seguito da una fascia di circa 5 cm che presenta elementi decorativi racchiusi in otto formelle oblunghe e otto medaglioni. Segue un'altra fascia, larga circa 14 cm., convessa, divisa in otto spicchi: ciascuno di essi è costituito da quattro formelle mistilinee caratterizzate da vari elementi decorativi. Inoltre, al centro di ogni spicchio, si trovano alternati medaglioni e cartigli ovali, entrambi con raffigurazioni. Al centro l'umbone, fatto separatamente e applicato con quattro rivetti, è istoriato. Dall'interno sono visibili dei rivetti moderni per l'imbracciatura e diversi rivetti in ferro antichi

  • OGGETTO rotella da pompa
  • AMBITO CULTURALE Ambito Milanese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Armeria Reale
  • LOCALIZZAZIONE Armeria Reale
  • INDIRIZZO Piazza Castello, 191, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La rotella da pompa, ossia uno scudo da cerimonia, raffigura il trionfo di Nettuno e Anfitrite, al centro di una complessa struttura decorativa incentrata su temi classici e mitologici. La scena centrale si svolge in mare: Nettuno, seduto sopra un delfino, impugna con la mano destra il tridente e con la sinistra abbraccia Anfitrite, che tiene forse un manto ed è seduta anch'essa su un delfino. I personaggi sono attorniati da geni marini e seguiti da tritoni che reggono corone sul loro capo. La decorazione della fascia di contorno, più stretta, è caratterizzata da trofei d'armi nelle formelle e da maschere leonine nei medaglioni. I trofei si trovano altresì nella fascia successiva, ma in questo caso i medaglioni racchiudono busti d'imperatori e i cartigli ovali raffigurano diverse figure femminili: in alto la Vittoria (o la Pace) con la palma, la Gloria (o la Fama) con la tromba, la Forza con la colonna e il leone e una quarta con un'asta e una torcia riversa.||Le decorazioni si collocano su un fondo dorato. Lo stesso repertorio classicheggiante e mitologico si ritrova sulla compagna dello scudo, la borgognotta E.46. Le due opere facevano probabilmente parte di una guarnitura e venivano indossate contestualmente.||||Nel Fondo Grafica dell'Armeria sono conservati sia un disegno, sia una stampa, sia una matrice, relativi alla rotella F.13, realizzati da Primo Feliciano Meucci .||Non è possibile rintracciare la provenienza dell'opera.||||Riferimenti bibliografici: V. Seyssel d'Aix, Descrizione della Reale Armeria di Torino, Torino 1840, pp. 157-158, n. 384; A. Angelucci, Catalogo della Armeria Reale, illustrato con incisioni in legno, compilato dal maggiore Angelo Angelucci per carico del Ministero della Casa Reale, Torino 1890, p. 213; F. Mazzini (a cura di), L'Armeria Reale di Torino, Busto Arsizio 1982, scheda n. 106, p.350; M. Di Macco, "Rotelle, brocchieri, targhe...scudi da torneo" acquisti e acquisizioni per l'Armeria di Carlo Alberto, in F. Mazzini (a cura di), L'Armeria Reale di Torino, Busto Arsizio 1982, pp.76-79; P. Venturoli, Dal disegno alla fotografia, in Dal disegno alla fotografia. L'Armeria Reale illustrata 1837-1898, P. Venturoli (a cura di), catalogo della mostra di Torino, Torino 2003, pp. 68-69 e tavv. 69,71; F. Cervini, Le passeggiate del Re, in P. Venturoli (a cura di), La Galleria Beaumont. Percorso di visita, Torino 2005, p.198
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100217061
  • NUMERO D'INVENTARIO F.013
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2011
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

FONTE DI RAPPRESENTAZIONE

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