Telamoni, motivi decorativi e angioletti

decorazione plastica,

I prospetti della chiesa sulle vie XX Settembre e Arcivescovado sono scanditi da lesene con capitelli in stucco modellato, ispirati al modello dorico con elementi decorativi vegetali e festoni di frutti. La facciata, impostata sull?angolo, presenta sull?apertura del portone un architrave delimitato ai lati da due lesene ornate da mascheroni modellati, sormontato da timpano ad arco ribassato ornato da festone con mascherone grottesco al centro e da un riquadro contornato da ricca decorazione in stucco. La specchiatura ospitava un tempo una decorazione dipinta documentata in alcune fotografie storiche, in evidente cattivo stato di conservazione successivamente coperta dal colore dato agli intonaci. Due telamoni laterali ed un angioletto centrale delimitano i tre lati, ornati da decori fitomorfi e sormontati da due ampie volute. Al centro del timpano si trova una cartella in stucco, sorretta da due angioletti laterali, recante l?emblema dell?ordine della Visitazione, sormontato da cherubino e conchiglia a due valve. L?attico del tamburo della cupola è scandito da lesene con festoni vegetali e cherubini mentre le otto aperture del tamburo sono incorniciate da frontoni con festoni di frutti

  • OGGETTO decorazione plastica
  • ATTRIBUZIONI Lanfranchi Carlo Emanuele (1632/ 1715-1716): progettista
    Corbellino Giovan Luca (notizie 1652-1665): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Visitazione
  • INDIRIZZO via XX Settembre 25, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La bibliografia consultata, citata nel relativo paragrafo, non fornisce informazioni circa la paternità degli stucchi presenti in facciata e in merito alle date di costruzione e completamento dell?edificio riporta datazioni oscillanti. La lettura del manoscritto conservato nel Monastero delle Visitandine a Moncalieri (?Abregé de La Fondation ce Monastere de Turin fait par notre Chere S.r M.e Gertrude Provane de Leïni Selon le vieux Stile Pour la Bibliothèque Maisone?, pp. 137-138) indica che la costruzione sarebbe avvenuta nel triennio 1657-1660 e che nel 1660 sarebbero stati andati avanti i lavori per ?les Ornements, et la Platissure incessamment?. Tralasciando di indicare le maestranze impegnate nell?apparato in stucco, l?autore (suor Maria Gertrude Elisabetta Provana di Leinì) ricorda invece che nel riquadro centrale fu dipinto ?le Mistere de la Visitation à fresco sur le Portail de cette nouvelle Eglise par M.r Luc peintre excellens en ce genre?, identificabile con Luca Dameret. Il dipinto murale, gravemente deteriorato, è visibile in alcune fotografie d?inizio Novecento, tra cui due ristampe s.d. (una dei fratelli Alinari) conservate nell?Archivio della Congregazione della Missione, Casa di Torino (u.a. 5631). Dopo un parziale rifacimento degli intonaci della facciata, autorizzato nel 1963 (Archivio della Congregazione della Missione, Casa di Torino, u.a. 5645), un intervento di tinteggiatura, risalente al 1985, fu realizzato secondo autorizzazione della Soprintendenza ai Monumenti, che indicò le tonalità di giallo ?zolfo? e ?senape? per sfondati ed elementi architettonici mentre per gli stucchi si prescriveva che fossero ?dipinti in bianco gesso sporco? (ivi, u.a. 5647). Successivamente fu ritinteggiata in colore chiaro. Certamente riconducibile a bottega luganese, analisi e confronti stilistici inducono a proporre l?attribuzione a Giovan Luca Corbellino, attestato in Piemonte dal 1657 al 1665 e attivo in numerosi cantieri sabaudi: nel Castello di Moncalieri, nel Palazzo di San Giovanni, nel Castello di Rivoli e in alcune chiese a Torino (Madonna del Pilone) e sul territorio (a Chieri e Villafranca d?Asti). Per elementi di inquadramento e opere utili per confronti stilistici si rimanda al saggio di Sara Martinetti citato in bibliografia (S. Martinetti, ?Giovan Luca Corbellino da Lugano?, in G. Dardanello (a cura di), ?Disegnare l?ornato. Interni piemontesi di Sei e Settecento?, Torino 2007, pp. 71-76), oltre ad A. Baudi di Vesme, Schede Vesme. L?arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, v. I, Torino 1963, p. 365 ad vocem Corbellino Giovanni Luca
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100215624
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2010
  • STEMMI timpano, al centro - religioso - Emblema - Ordine della Visitazione - 1 - cartiglio contenente cuore sormontato da croce e circondato da corona di spine
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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