Pietà

scultura, ca 1450 - ca 1450

La scultura raffigura la Madonna seduta che tiene sulle ginocchia il corpo senza vita del Cristo. Maria, avvolta da un manto blu e affranta dal dolore, con la mano destra regge il collo del Figlio, che ha il braccio sinistro steso lungo il fianco e quello destro abbandonato di lato. Il Cristo ha la fronte cosparsa di gocce di sangue e sul costato reca la profonda ferita della lancia che lo ha trafitto. Lo scanno su cui siede la Madonna è decorato

  • OGGETTO scultura
  • ATTRIBUZIONI Lorenzo Di Pietro Detto Vecchietta (cerchia)
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Vecchietta, Ambito Del
  • LOCALIZZAZIONE San Paolo Solbrito (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La scultura proviene dalla collezione del marchese Gesualdo De Felici (Pianella, PE) ed è passata dalla proprietà di Marcello Gliubich (L'Aquila), quindi alla ditta Ennio e Piero Riccardi s.n.c. (Assisi), dalla quale fu comprata nel 2003 dall'attuale proprietaria. La statua della Madonna risulta scolpita da un unico tronco di legno, scavato nella parte posteriore, mentre il corpo del Cristo è composto di più elementi. Il gruppo rivela strette affinità compositive e stilistiche con le opere di Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta: il corpo del Cristo è colto nello stesso straziante abbandono, con la mano destra ricadente su un lato e la mano sinistra mollemente composta sulla coscia; simili sono anche le soluzioni delle pieghe del perizoma (cfr. A.Bagnoli, Donatello e Siena: alcune considerazioni sul Vecchietta e su F.Di Giorgio, Firenze 1986; Idem, Sculture dipinte, Firenze 1987). Nell'insieme la realizzazione, rispetto alle opere del Vecchietta, è meno felice per una più marcata rigidità delle forme e per una intonazione meno patetica dei volti; tuttavia, per le sue proporzioni e per una profonda intensità drammatica dei gesti la scultura si distingue e si impone con notevole solennità
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà privata
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100211721
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2007
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
    2020
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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