FIGURA. figura femminile nuda seduta

stampa stampa di invenzione, post 1910 - ante 1949

Figure: donna. Nudi femminili. Paesaggi: spiaggia

  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ puntasecca
  • ATTRIBUZIONI Soffici Ardengo (1879/ 1964): inventore/ disegnatore/ incisore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Dal Pozzo della Cisterna
  • INDIRIZZO via Maria Vittoria, 12, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera venne donata alla Provincia di Torino nel 1971, unitamente ad altre incisioni e disegni raccolti dal Centro Piemontese di studi di arte moderna e contemporanea, dalla Cassa di Risparmio di Torino. La raccolta, comprensiva di esemplari eterogenei per provenienza e per datazione, venne sin dall'origine destinata ad essere conservata presso la Biblioteca di Storia e Cultura del Piemonte Giuseppe Grosso. L'autore (Rignano sull'Arno/FI, 1879-Poggio a Caiano/FI, 1964), manifestò un precoce interesse per il disegno e la poesia; nel 1897 si iscrisse all'Accademia di Firenze e della Scuola del Nudo ove segue le lezioni dell'anziano Fattori. In quegli anni si interessa a problematiche figurative simboliste, divisioniste e realiste. Nel 1906 effettua un primo viaggio a Parigi e coltiva la sua passione per l'impressionismo. Ritornato a Firenze avvicina Giovanni Papini e collabora alla rivista "Leonardo" inviando alcune xilografie, pubblica testi critici e poesie e intensifica la sua attività pittorica. Fondamentale la sua collaborazione alla rivista "La Voce", a partire dal 1909 di cui progetta titolo e testata e sulla quale interviene con articoli sull'arte e la letteratura francese. Nel 1913 con Papini fonda "Lacerba", altra fondamentale rivista.e dopo un'iniziale stroncatura organizza la prima mostra futurista a Firenze. Nel primo dopoguerra continua ad alternare l'attività artistica, contraddistinta dal recupero della grande tradizione pittorica, con l'attività di scrittore ed organizzatore culturale di primo piano. Ottiene importanti riconoscimenti e partecipa a numerose esposizioni. Tali attività proseguiranno anche dopo il secondo conflitto mondiale, quando ormai l'artista, ampiamente noto, organizza mostra antologiche e riordina i suoi scritti. Proprio in questa ultima fase della complessa parabola artistica di Soffici egli decide di dedicarsi alla litografia, benché già dedito da tempo ad altre tecniche incisorie, come dimostra il raffinato esemplare in esame, di non facile datazione per la genericità del soggetto, reso con un tratto veloce, forse da ascriversi al secondo decennio del secolo, L. Cavallo, Ardengo Soffici, un percorso d'arte,in L. Cavallo (a cura di), Ardengo Soffici un percorso d'arte, catalogo della mostra (Poggio a Caiano, Villa Medicea,24 settembre-6 novembre 1994), Milano, 1994, pp. 11-32. La descrizione dettagliata del soggetto si trova in Annotazioni
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100210849
  • NUMERO D'INVENTARIO 179090
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE TO
  • DATA DI COMPILAZIONE 2004
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso a sinistra - 48/125 - Soffici A - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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