tempesta sul mare e barche
dipinto,
1849 - 1849
Gamba Francesco (1818/ 1887)
1818/ 1887
Il dipinto raffigura una marina con scogliera e un molo con lampione sulla sinistra. Nel mare in tempesta vi sono piccole imbarcazioni di pescatori in balia delle onde
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 62.3
Larghezza: 101.8
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ATTRIBUZIONI
Gamba Francesco (1818/ 1887)
- LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La catena inventariale rivela che il dipinto, sempre descritto con attribuzione corretta, fu più volte spostato all'interno del Castello tra il primo e il secondo piano nobile. Bertolotti nella sua descrizione degli arredi presenti nella residenza lo menziona senza una collocazione precisa: "Nei vari altri alloggi scorsi ancora moltissimi quadri, di cui ... Una marina ed una Santa Teresa del Gamba" (Cfr. A. Bertolotti, "Passeggiate nel Canavese", Ivrea tomo III 1869, p. 49).La tela è datata 1849 e firmata da Francesco Gamba (Torino 1818-1887). Dopo i primi studi giuridici effettuati in contemporanea con i corsi dell'Accademia Albertina, perfeziona la sua formazione con viaggi di studio negli anni 1842-1845 in Italia (Lombardia, Veneto, a Napoli e Roma) e all'estero. A Dusseldorf entra in contatto con i "marinisti Achenbach e Mevius" e a Parigi, tra il 1847 e il '48, con la scuola di Fontainebleau."Le opere esposte alla Promotrice di Torino sin dal 1847 consentono di ricostruire i suoi spostamenti di quegli anni: Paesi Bassi, Bretagna e Norvegia". La critica gli attribuisce il merito di "aver rivitalizzato il genere della marina, elaborandola dal vero in ossequio all'esempio di quei maestri nordici che aveva conosciuto da vicino, non mancano tuttavia nella sua produzione episodi di vedutismo" (cfr. voce biografica in "Dizionario biografico degli italiani", Roma v. 51 1998, pp. 802-804 di Casassa A.; A. Mascia in Piergiorgio Dragone, "Pittori dell'Ottocento in Piemonte. Arte e cultura figurativa 1830-1865", Torino 2001, p. 343). Partecipa inoltre alle mostre del Circolo degli artisti di Torino e saltuariamente a quelle delle Promotrici di Genova e Milano. Nel 1849 espone paesaggi della Normandia e della valle del Reno ma accanto a queste marine dipinge anche vedute della Liguria, dove "pare, dalle datazioni di parecchi disegni, essersi fermato nel 1849, 1850, 1851 e 1852 ... La spettacolarità delle sue marine sconvolte dalla tempesta e le vedute urbane improntate ad una certa internazionalità di linguaggio gli diedero larga fama" (cfr. E. Castelnuovo-M. Rosci, a cura di, "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861", catalogo della mostra, Torino 1980, v. III pp. 1444-1445 di Mazzocca F.). L'elenco delle opere presentante alle mostre della Promotrice e del Circolo citato da Eraldo Bellini mostra un numero considerevole di marine. Al momento non sembra possibile l'identificazione certa dell'opera in esame con una di quelle menzionate, si segnalano però i casi più probabili: "Ricordo della Bassa Normandia" presentato con numero 69 alla Promotrice nel 1849 e "Le "Falaises" di Dieppe in bassa Normandia" esposto con numero 724 nel 1850 (cfr. Eraldo Bellini, "Pittori piemontesi dell'Ottocento e del primo Novecento", Torino 1998, pp. 191-193)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208434
- NUMERO D'INVENTARIO 2231
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI in basso, a destra, in nero - F. Gamba 1849 - lettere capitali - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0