PUTTI REGGISTEMMA

timpano, 1623 - 1623

Il timpano spezzato, a listelli scanalati, ospita due putti seduti posti a reggere uno stemma centrale. Il putto di sinistra, con il bacino coperto da un drappo e le gambe sporgenti dal timpano, regge con il braccio sinistro lo stemma, mentre con il destro si sostiene il capo. Il putto di destra, anch'esso parzialmente coperto da un drappo e con la gamba sinistra appoggiata sulla base del timpano, regge con il braccio destro lo stemma mentre tiene il sinistro posato in grembo. Lo stemma centrale posa su una cartella terminante superiormente in volute sotto le quali è raffigurata una piccola croce latina. Al di sotto del timpano, sull'architrave del portale maggiore è un'iscrizione latina, mentre i due stipiti laterali ospitano due mensolette sagomate con decorazione a gocce poste a sostegno del timpano

  • OGGETTO timpano
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di Santa Maria della Stella
  • INDIRIZZO Via Santa Maria della Stella, Rivoli (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE D. Mattioda, "Maria SS. della Stella venerata nell'Insigne Collegiata di Rivoli", Torino 1898, p. 34, annota: "Sappiamo che [la chiesa di S. Domenico] fu ristorata nel 1623 e concorsevi nella spesa per la somma di mille ducati, del valore di 13 fiorini d'oro caduno, il duca Carlo Emanuele I". Si può ipotizzare che questi lavori si riferiscano all'inversione del fronte della chiesa domenicana (dal 1799 Collegiata Alta di Santa Maria della Stella) attuato nel corso del Seicento (ed attestato nel disegno del Borgonio del 1665-66 per il "Theatrum Sabaudiae" edito nel 1682; l'inversione di fronte non è ancora avvenuta nel 1609, anno di pubblicazione del poema di Bartolomeo Del Bene, "Civitas veri seve morum", Parigi 1609, contenente un'incisione su rame della veduta absidale della chiesa gotica del convento domenicano). In proposito S. Bombino, "La Collegiata Alta di Santa Maria della Stella (Antica chiesa del convento di San Domenico)", in G. Gritella - E. Zanone Poma, "Lignum docet. Scultura lignea e devozionale da Rivoli e S. Antonio di Ranverso tra Gotico e Barocco", Rivoli 2002, p. 27. A questa fase dei lavori potrebbe ricondursi la realizzazione in facciata del timpano spezzato con decorazione centrale (riconoscibile nella tavola del "Theatrum Sabaudiae" ed ipoteticamente da identificarsi con lo stemma). Ad una fase stilistica successiva potrebbero risalire i due putti che affiancano lo stemma, confrontabili con la produzione tardo Secentesca dello stuccatore luganese Francesco Maria Scala; in proposito G. G. Massara, "Un'abbazia e le sue storie dipinte", pp. 89-141, in "Casanova. Arte, storia e territorio di un'abbazia cistercense", Carmagnola 1990
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204894
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sull'architrave del portale maggiore - DIVO DOMINICO DICATUM - a incisione - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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