"donna svenuta sulla tomba del marito" oppure "la desolata per la perdita dell'amante". figura femminile dolente

dipinto, 1850 - 1850

Dipinto entro ricca cornice lignea intagliata e dorata con ampi decori agli angoli, da cui pende una cornicetta dorata con iscrizione a penna "Molteni/ Donna svenuta sulla tomba del marito (il Colonnello Manara)". Rappresenta una donna, vestita di abiti neri e camicettina bianca, inginocchiata con gli occhi chiusi (forse svenuta) su una tomba, all'interno di un cimitero

  • OGGETTO dipinto
  • MISURE Altezza: 160
    Larghezza: 125
  • ATTRIBUZIONI Molteni Giuseppe (1800/ 1867)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Ducale
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuseppe Molteni (Affori (MI) 1800 - Milano 1867) sì affermò in un primo tempo a Torino in qualità di restauratore e poi conobbe un grande successo di pubblico alle esposizioni locali e a quelle milanesi. Il dipinto fu presentato con titolo "La desolata per la perdita dell'amante" alla mostra della Società Promotrice delle belle arti di Torino nel 1850, con n. di catalogo 692, acquistato dal Principe di Genova e ripresentato al pubblico in occasione della mostra "Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861" (cfr. catalogo a cura di E. Castelnuovo-M. Rosci, Torino, 1980, v. II p. 707 cat. n. 776 di Mazzocca F.). La partecipazione dell'autore alle esposizioni della Società Promotrice delle belle arti di Torino è documentata con 5 opere, nel 1844 e nel 1850. Stilisticamente l'opera richiama un'altra tela dell'autore, "La derelitta (La morte del bimbo)" del 1845, ed in entrambe si scorge l'eco della figura femminile protagonista della "Malinconia" di Hayez e della pittura di genere francese nell'esaltazione degli affetti familiari (cfr. scheda n. 537 di Mazzocca nel catalogo "Pinacoteca di Brera. Dipinti dell'Ottocento e del Novecento", Milano, pp. 493-494 e scheda n. 71 del recente catalogo della mostra milanese, a cura di Mazzocca F./ Galli Michero L. M./ Segramora Rivolta P. "Giuseppe Molteni e il ritratto nella Milano romantica 1800-1867", Milano 2000-2001, v. II pp. 221 cat. n. 71).Il dipinto è citato dal Bertolotti (in "Passeggiate nel Canavese", Ivrea 1869 v. III, p. 40) con il titolo di "una donna svenuta sulla tomba del colonnello Manara del milanese Molteni"; Luciano Manara, patriota e soldato, nacque in Antegnate nel 1825, partecipò alle cinque giornate milanesi e costituì un battaglione di volontari detto "battaglione Manara". Prese parte anche alla guerra del 1849 in Piemonte, fu al servizio di Vittorio Emanuele II e proseguì alla repubblica romana, nel difendere la quale, dopo essere stato nominato tenente colonnello, fu ucciso in battaglia il 30 giugno 1849. Edith Gabrielli commenta la tela dicendo che in essa Molteni "contamina le due specializzazioni che gli avevano permesso di conquistare l'ambiente milanese, ovvero il ritratto istoriato e la pittura di genere. ripropone il consueto abbinamento di reminiscenze hayeziane e biedermeier" (cfr. D. Biancolini - E. Gabrielli, "Il Castello di Agliè. Gli Appartamenti e le Collezioni", Torino 2001, p. 56)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204048
  • NUMERO D'INVENTARIO 518
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Complesso Monumentale del Castello Ducale, Giardino e Parco d'Agliè
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI cornice, lato destro, in basso - 172 su etichetta rettangolare - corsivo - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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