cherubini
decorazione plastica,
Cattaneo Andrea (attribuito)
notizie sec. XIX
Cattaneo Domenico (attribuito)
notizie 1810-1877
Nicchia delimitata da due cornici in stucco dipinte a finto marmo scuro venato, terminanti in alto al centro in riccioli, su cui si innestano due cherubini di colore bianco; da essi si dipartono lateralmente,ghirlande di foglie e fiori in stucco dorato. Fasce dipinte nei colori giallo e verde chiaro circondano una formella centrale in cui è raffigurato il Battesimo di Cristo. Al di sopra, nella fascia di colore verde chiaro, la Colomba dello Spirito Santo, in origine argentata, su una raggera dorata, e, ai lati della formella, decorazioni fitomorfe con un nastro incrociato terminante in riccioli e sormontato da uno stelo con lunghe foglie e fiori a campanula. Questo motivo si ripete, variato, con andamento discendente
- OGGETTO decorazione plastica
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MATERIA E TECNICA
stucco/ pittura/ marmorizzazione/ doratura/ modellatura
- AMBITO CULTURALE Ambito Cuneese
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ATTRIBUZIONI
Cattaneo Andrea (attribuito): esecutore
Cattaneo Domenico (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Caraglio (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'insieme costituiva ab antiquo la decorazione della parete sinistra della prima cappella sinistra, dove in origine era situato il battistero. Mutato l'uso liturgico, e spostato dopo il 1837 il fonte battesimale del 1490, "al posto dell'antico Battistero nella cappella di S. Lucia fu collocato il confessionale del Vicecurato, come si trova attualmente": così scriveva don Gallo all'inizio del XX secolo nelle sue Memorie storiche, ora in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, pp. 95-96. Il confessionale la copre e la nasconde alla vista ancora oggi, e non consente di vedere la parte bassa della nicchia. Probabilmente in origine la Colomba era argentata, e il rilievo col Battesimo di Cristo, ora di colore grigio, era dipinto diversamente. Le decorazioni a vegetali stilizzati richiamano motivi dei rilievi lignei della fine del Settecento. Il motivo dei cherubini e dei fiori dorati riprende analoga decorazione, di mano diversa, delle cornici architettoniche delle pareti di fondo delle cappelle laterali. L'insieme è databile tra la fine del Settecento e l'inizio del secolo successivo per motivi stilistici e storici (consacrazione della chiesa nel 1779, ma proseguimento dei lavori di arredo e decorazione interna ancora negli anni '20 dell'Ottocento).; Per quanto riguarda la decorazione dipinta a finto marmo, nel 1821 fu stanziata la somma di duemilacinquecento lire "per la marmorizzazione di lesene, pile, zoccoli e altari della chiesa.. L'opera venne affidata ai Signori Cattaneo padre e figlio, i quali si dimostrarono artisti bravi e coscienziosi": Gallo F. Memorie storiche, in Armando L. (a cura di), Da Pieve di Santa Maria a Parrocchia di Maria Assunta a Caraglio, Cuneo 2000, p. 94. Due stuccatori con questo cognome risultano attivi a Cuneo nel XIX secolo. Andrea Cattaneo lavora alla cornice dell'altare maggiore della chiesa di Sant'Ambrogio, Domenico nella stessa chiesa realizza decorazioni a stucco nella cappella dell'Addolorata (1810-11), e un busto in marmo in Santa Croce ancora nel 1877: Sacchetto G. Artisti dell'Ottocento - Novecento attivi a Cuneo, in Gazzola G. M. (a cura di), Cuneo: una diocesi e una città, Cuneo 1998, p. 277. Potrebbero essere stati loro a decorare le cappelle e gli altari della parrocchiale di Caraglio, non solo per la marmorizzazione, ma magari anche per gli stucchi. Quest'ipotesi porterebbe ad una datazione, almeno per la parte dipinta, al 1821. Resta da capire come mai, già nel 1837, si sia ritenuto necessario spostare il fonte battesimale antico da questa collocazione
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200130-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0