reliquiario a teca - a borsa, opera isolata - ambito Europa settentrionale (seconda metà sec. VII)
La cassetta di forma trapezoidale, è in legno ricoperto d'argento. Sulla faccia anteriore presenta, nella parte superiore due draghi fortemente stilizzati e quattro calchi di monete romane (si riconoscono all'interno due figure di angeli a fianco di un altare, il quale reca l'iscrizione "nos/pd"; attorno corre una legenda illeggibile); nella parte inferiore due coppie di cani o lupi affrontati dalle orecchie corte e aguzze. I fianchi presentano nella parte inferiore un medaglione contenente un drago uguale a quelli sulla fronte del reliquiario, e nella parte superiore un viticcio con grappoli d'uva. La faccia posteriore del reliquiario presenta la medesima decorazione della faccia anteriore, decorazione tuttavia coperta da una pergamena, recante iscrizione, fissata con chiodini. Lungo la base, la sommità e gli spigoli del reliquiario corre una cornice a cordone ritorto con orlo a perline
- OGGETTO reliquiario a teca a borsa
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MATERIA E TECNICA
metallo/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura/ doratura
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MISURE
Altezza: 11
Lunghezza: 13.6
Larghezza: 4.5
- AMBITO CULTURALE Ambito Europa Settentrionale
- LOCALIZZAZIONE Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è un prodotto della cosidetta arte barbarica del VII secolo, in cui erano abbastanza frequenti la riproduzione- tramite calco- di monete e medaglie romane e la mescolanza di soggetti e simboli cristiani (a Vercelli i grappoli d'uva) e classici. I confronti più significativi riguardano alcune opere dell'arte merovingia alemanna, come il reliquiario a borsa di Ennabeuren, in rame sbalzato su anima lignea, decorato anch'esso da medaglioni con motivi zoomorfi, racchiusi da cornici a perline (VII secolo)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100171216
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI pergamena sulla faccia anteriore, a inchiostro - DE PRAESEPE ET / SEPULCHRO DOMINI: DE / LAPIDE QUO FUIT LAPIDA/ TUS S. EUSEBIUS VERCEL / ET RELIQUIAE SANCTOR /INCERTI NOMINIS - lettere capitali - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0