reliquiario a ostensorio,
Serie di quattro reliquiari uguali, che custodiscono diverse reliquie, una delle quali non si è riuscita a identificare. Tre piedini a voluta, cartella con volute angolari e foglia in basso al centro; fusto con foglie; ricettacolo mistilineo a volute fogliacee su fondo a righe orizzontali; teca a luce mistilinea con reliquia e cartiglio (il reliquiario di San Secondo contiene nella teca un medaglione di metallo e vetro con reliquia)
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
-
MATERIA E TECNICA
ceralacca
CARTA
cotone
METALLO
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
- LOCALIZZAZIONE San Paolo Solbrito (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sembra trattarsi di una ripresa novecentesca, in forme più rigide, di modelli di reliquiari settecenteschi. Per un confronto si vedano i reliquiari della chiesa di San Lorenzo a Trino Vercellese e quelli della parrocchiale di Testona. La datazione alla prima metà del Novecento è confermata dai sigilli di autenticazione apposti sul retro dei reliquiari che sono identificabili con quello di monsignor Spandre, vescovo di Asti dal 1909 e il 1932, e monsignor Rossi, vescovo dal 1932 al 1952
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100169227
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1998
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI entro teca del primo reliquiario, cartiglio - S. CRESCENTII M-RT - a penna -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0