Si compone di sei riquadri in ghisa (tre per parte) incernierati. Le due parti sono uguali. Nel riquadro centrale: bordo superiore ed inferiore a meandri; la parte centrale è suddivisa in due specchiature uguali da tre pseudo colonne scolpite e traforate con i seguenti motivi dal basso: spighe di grano con foglie e croce entro due steli arcuati con bocciolo; entro corona vegetale: il triangolo di uva raggiato con scritta in ebraico; calice sagomato, co ostia su nuvole ed infine cherubino con grappoli d'uva. Motivo delle due specchiature: dal basso, volute vegetali con grappoli d'uva circondano un vaso con corpo baccellato e coperchio da cui si diparte una corona con bacche che reca al suo interno una pisside quadrangolare al di soprsa, due volute con ricciolo incorniciano due volti di angioletti di profilo, separati da un mazzo di spighe con foglie e volute ai lati. Sul lato verso l'interno, a fianco del riquadro centrale, sostegno sagomato con nodi vegetali (vedi OSSERVAZIONI)
- OGGETTO cancellata di cappella
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MATERIA E TECNICA
FERRO
ghisa
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ATTRIBUZIONI
Garrone Giacomo (notizie 1892): esecutore
- LOCALIZZAZIONE San Paolo Solbrito (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La costruzione di questa cancellata rientra nei lavori di rifacimento della cappella, promossi dalla Compagnia delle Figlie di Maria nel 1892, anno in cui diventarono proprietarie della suddetta cappella dell'Immacolata. Infatti, una nota spese dei conti della compagnia ci riferisce di un pagamento effettuato nel 1892 "al fabbro Giacomo Garrone per la cancellata". La visita pastorale del 1900 afferma, inoltre, che l'altare dell'Immacolata è l'unico altare chiuso da balaustra che è di ferro lavorato a emblemi sacri. I motivi decorativi sono di chiara impronta neoclassica
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100166086
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1997
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0