boiserie, insieme di Casanova Giulio, Capisano Ugo (primo quarto sec. XX)
Zoccolo in legno di mogano scuro lungo le pareti, bordato da una fascia intagliata con un motivo a ramo con viticci, foglie e fiori. Pareti scandite da riquadrature lignee, che collegano lo zoccolo alla fascia che corre lungo il soffitto. Gli spazi delle pareti sono coperti da una tappezzeria in stoffa di seta rosa tramata a fili d'oro. Nel locale bar, dietro il banco di mescita, la boiserie è articolata in scaffalatura e porta, sopra la quale è inserito un orologio. I passaggi alla prima saletta a sinistra e a quella successiva sono segnati da cornici in legno intagliato e dorato, e da fasce intagliate inserite nel rivestimento di marmo giallo di Siena. Sulla parete a destra entrando e su quella a destra nella seconda saletta, un grande specchio con cornice di legno intagliato e dorato e sovraporta quadrata, con tondo a rilievo, in stucco, inserito in cornice lignea intagliata. Lungo il soffitto, la boiserie termina con una cornice a formelle a fogliami dorati
- OGGETTO boiserie
-
ATTRIBUZIONI
Casanova Giulio (1875/ 1961): disegnatore
Capisano Ugo (notizie Fine Sec. Xix-inizio Sec. Xx): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La boiserie dei locali della Confetteria posti su p. za Castello appartiene alla ristrutturazione commissionata dai proprietari e soci fondatori della ditta dolciaria a Giulio Casanova nel 1909. Autore del progetto, tra il 1909 e il 1911, Giulio Casanova (Minerbio, Bologna 1875 - Torino 1961), che fece apporre la sua 'firma' in targa bronzea sul basamento di un pilastro del secondo ambiente (entrando da p. za Castello a sinistra):«Giulio Casanova / disegnò e dipinse - MCMXI». Egli curò anche la realizzazione degli arredi e di tutte le parti decorative esterne ed interne, con la collaborazione, per le parti scultoree, di Edoardo Rubino (schede 01/00205483 - 01/00205508). La Confetteria è costituita da una grande sala con vetrine sul lato della Galleria Subalpina, già esistente nel 1875, cui nel 1911 furono uniti due nuovi locali, con affaccio nel sottoportico di p. za Castello, adibiti a bar. La Confetteria conserva l'arredo Liberty originale e mantiene il carattere tipico di ambiente 'integrato', in cui la progettazione armonizza ambiente esterno ed interno e pianifica ogni dettaglio dell'arredo interno. Le pareti sono rivestite di legno di mogano intagliato, lavorato con grande finezza da uno dei più famosi ebanisti torinesi del tempo, Ugo Capisano, che già aveva lavorato all'arredo del bar Mulassano e che si ritrova a collaborare con Casanova nel riammodernamento della confetteria Romana-Bass (ora negozio di musica Maschio) e poi per l'arredo ligneo del Treno Reale alla fine degli anni Venti (G. Auneddu Mossa, 1984, pp. 55-60 e 183; Id., in F. Dalmasso, 1989, pp. 144-145; F. Dalmasso, 1989, p. 166)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100106816-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2001
2007
- ISCRIZIONI base pilastro tra prima e seconda saletta - GIULIO CASANOVA/ DISEGNO' E DIPINSE- MCMXI - Casanova Giulio - lettere capitali - a rilievo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0