Sant'Elia profeta
scultura,
1650 - 1699
Busso Carlo (notizie 1665-1695)
notizie 1665-1695
Sant'Elia con libro chiuso nella mano sinistra e spada di fuoco nelle destra, veste un manto leonino sull'abito stretto in vita. Ha folta barba ricciuta e lunga
- OGGETTO scultura
-
MISURE
Profondità: 32
Altezza: 200
Larghezza: 65
-
ATTRIBUZIONI
Busso Carlo (notizie 1665-1695)
- LOCALIZZAZIONE Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Per tradizione si ritiene che la statua in esame provenga dall'altare maggiore (1681 circa), sostituito con quello attuale nel 1844 (G. Casalis in L. Tamburini "Le chiese di Torino", 1968). Tuttavia Tamburini ritiene originaria la collocazione delle statue, sostenendo che il Peruzzini stesso (a Torino dal 1675 - di Macco M. in AA.VV. "La pittura in Italia. Il Seicento", 1989) ne riprese le forme affrescando le pareti laterali della cappella con storie del Santo. Un documento d'archivio (AS TO. INSINUAZIONE - TORINO, 1677, libro 7, carta 73 recto - 77 verso) riferisce l'ordine a Carlo Busso "piccapietre milanese", di realizzare le statue di S. Teresa e S. Giovanni per la cappella di S. Giovanni della Croce, che però nel documento viene indicata come "seconda (cappella) esistente a mano destra nell'entrare la chiesa". Monetti e Cifani mettono in relazione le opere di Busso con la tradizione lombarda di Silla Longhi e Ippolito Burzio da Viggiù (attivi a Roma a fine '500), da cui l'artista avrebbe appreso la tecnica di lavorare le superfici in modo levigato
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100103331-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0