RELIQUIARIO - A MEDAGLIONE, opera isolata - ambito italiano (prima metà sec. XIX)
reliquiario a medaglione
1800 - 1849
Il reliquiario è eseguito in metallo dorato, ha forma ovoidale e presenta il retro e i bordi lisci. Sul verso è posta una sottile lastra di vetro che permette di vedere le reliquie, adagiate su carta turchese ritagliata a rombo, e inserite all'interno di una composizione a volute, dall'andamento a fiore, creato da paperole dorate e che si staglia sul fondoin carta viola. Tale composizione è inserita entro un'incorniciatura ovoidale, formata da carta dorata e da canutiglia dorata disposta a spirale
- OGGETTO reliquiario a medaglione
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MATERIA E TECNICA
CARTA
carta/ doratura
filo di seta
metallo/ doratura
VETRO
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MISURE
Altezza: 4.7 cm
Spessore: 0.8 cm
Larghezza: 3.8 cm
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Palazzo Chiablese
- INDIRIZZO Piazza San Giovanni, 2, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Sfortunatamente non è stato possibile identificare l'arme del sigillo presente sul manufatto, elemento che avrebbe potuto fornire elementi utili per datare e attribuire il pezzo preso in esame che testimonia la diffusione e la fortuna delle tipologie di reliquie a capsula e a medaglione, molto spesso realizzate all'interno di monasteri e di conventi, impreziosite con complesse composizioni create da striscie di carta variamente arrotolate per fomare complesse composizioni. La lavorazione dei "paperoles" inizia nel XVII secolo, per continuarefino almeno a tutto l'Ottocento, spesso con decori invariati e immutati nei secoli ( sui "paperoles" si veda in particolare L. BORELLO, P. P. BENEDETTO, Paperoles. Le magnifiche carte, Torino 1998; per un ampio repertorio si rimanda a Reliquien. Verehrung und Verklärung, catalogo della mostra, Colonia 1989). Il delicato gioco di volute attesta che il pezzo è da ascrivere ad un laboratorio di primissimo piano, in grado di creare manufatti di estrema eleganza Ed è proprio il raffinato ripiegarsi dei "paperoles", ben distante dalle sontuose composizioni che caratterizzano alcuni pezzi, datati con certezza alla metà del XIX secolo, provenienti dalla Cappella della Sindone, che ci permettono di collocare l'opera alla prima metà del secolo. Altrettanto difficoltosa appare l'analisi stilistica, anche sulla base della diffusione di tali motivi ornamentali. In assenza di precise attestazioni documentarie, si attribuisce il reliquiario ad ambito italiano. In occasione della revisione non è emerso alcun elemento utile che possa spiegare il significato del numero in lettere romane presente su un cartoncino annodato al pezzo.||||||
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100087842
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2005
2016
- ISCRIZIONI a penna/ nero -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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