visitazione
dipinto,
1686 - 1686
Vannier Luigi (notizie Sec. Xvii)
notizie sec. XVII
La scena, molto ariosa, pone in primo piano l'incontro delle due donne: Elisabetta accoglie Maria e Giuseppe sulla soglia di casa, delimitata da coppie di colonne doriche. Dietro di lei Gioacchino, con barba fluente, una donna e un cagnolino. Sullo sfondo il fianco di una scala con ringhiera, sulla quale si trova una giovane donna con una bimba per mano. In cielo una colomba con ulivo nel becco. Fiori ed erbe in basso e un tralcio di vite arricchiscono la composizione
- OGGETTO dipinto
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MISURE
Altezza: 296
Larghezza: 194
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ATTRIBUZIONI
Vannier Luigi (notizie Sec. Xvii): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo Camillo Leone
- LOCALIZZAZIONE Palazzo Langosco
- INDIRIZZO Via Camillo Leone, 19, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fu acquistato nel 1887 da Camillo Leone che così lo descrive nell'elenco delle opere già appartenenti al can. Iginio Martorelli (cfr. SBAS TO scheda cartacea n° 28): "Grende tela dipinta ad olio e senza alcuna cornice e rappresenta l'incontro della Madonna con Santa Elòisabetta. Lo sfonbdo rappresenta un atrio con colonne, pergolato con pianta di vite e nella parte mediana una scala. La scena si compone di numero otto personaggi ed un cane. Sono la Madonna, S. Giuseppe, S. Elisabetta, una sua compagna e S. Gioacchino (?). Quindi un'altra donna che tiene per mano una fanciullina, salendo le scale. E' pittura di un artista francese ed è segnata in fondo al quadro alla destra di chi guarda; misura in altezza metri 2 centimetri 95 e in larghezza metri 1 centimetri 95". Il dipinto è citato dal Baudi di Vesme (cfr. A. Baudi di Vesme, "Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo", vol. III, Torino 1969, p. 1080) tra le opere del Vegnier, eletto primo pittore di corte nel 1679, quattro anni dopo il suo trasferimento a Torino dalla nativa Chambery. Il problema della collocazione originaria del dipinto è da ricollegare a quello più generale della provenienza delle opere della collezione del canonico Martorelli, molte delle quali portano il timbro di spedizione delle ferrovie di Torino
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Stato
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100042165
- NUMERO D'INVENTARIO 130
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1986
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI in basso, a destra - Luiggi/ Vegnier fece Torino/ 1686 - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0