PUTTO

calamaio, 1860/ 1869

Pezzo composto da quattro parti: vaschetta a mandorla, coperchio a guisa di putto, in biscuit, fogliame accartocciato simmetrico, calamaio a forma di nido. Azzurro e oro dipinto nella vaschetta; fondo bianco e doratura nel coperchio, foglie e nido

  • OGGETTO calamaio
  • MATERIA E TECNICA biscuit/ pittura
  • MISURE Altezza: 145 mm
    Larghezza: 200 mm
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calamaio neo-rocaille con putto in biscuit è assai richiesto dal mercato di oggetti in porcellana della metà dell'Ottocento. Esemplari di questo genere riprendono quasi sempre le tipologie francesi, da Jacob Petit in poi, in una summa di tipi decorativi talvolta molto fantasiosi, utilizzati in tutta Europa, in Italia e in Russia (cfr. due calamai neo-rocaille francesi e russi databili attorno al 1860, pubblicati da V. BROSIO, Porcellane e Maioliche dell'Ottocento, Milano 1964, p. 128, ill. B, C). In Italia gli stilemi fracesi erano riproposti un po' ovunque, a Torino da Dortu e Richard (cfr. V. BROSIO, Dortu, Tinelli, Richard, Milano 1972), a Firenze da Ginori, che accanto ad una produzione di oggetti lineari, desunti dal repertorio dello stile Impero, accostava pezzi come il calamaio con base a foglia e putto in piedi (A. D'AGLIANO, Committenze sabaude alla manifattura di Doccia, in "Bollettino d'Arte", n. 30, p. 99; A. D'AGLIANO, K. ASCHENGREEN PIACENTINI, Le porcellane italiane a Palazzo Pitti, catalogo della mostra, Firenze 1986, p. 117) o come il calamaio a base fogliata rocaille (ibid., p. 112), apparentabile al sostegno di un esemplare di Dortu, con monumento equestre di Emanuele Filiberto a copertura delle vaschette (V. BROSIO, Dortu, cit., p. 59). Stante la penuria di pubblicazioni sulla porcellana ottocentesca in Italia, risulta improbo proporre un'attribuzione corcostanziata del calamaio in mancanza di una marca; il pezzo torinese fu però probabilmente eseguito negli anni sessanta dell'Ottocento, in una delle manifatture centro e norditaliane che assecondavano, come si è detto, il gusto eclettico imperante nel periodo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039502
  • NUMERO D'INVENTARIO 6700
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI Su etichetta - 6700 - a impressione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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