glacière, opera isolata di Butheux, Manifattura Reale di Sèvres (ultimo quarto sec. XVIII)

glacière, 1782 - 1782
Butheux (notizie 1763-1801)
notizie 1763-1801

Corpo cilindrico; piedi a disco, manici quadrangolari con attacco a foglia stilizzata, coperchio a bordo rialzato e presa a doppia voluta parzialmente sovrapposta; scodella con tesa orizzontale; pareti cilindriche, cavetto emisferico; DECORAZIONE: fondo bianco; decoro organizzato in fasce orizzontali sovrapposte e sfasate a fiorellini rossi e blu alternati a nastri su cui si intrecciano coroncine di alloro; rosone a grisaglia, sul fondo della scodella, corona di perline dorate tra filettature blu e oro

  • OGGETTO glacière
  • MISURE Altezza: 22
    Larghezza: 24
  • ATTRIBUZIONI Butheux (notizie 1763-1801): decoratore
    Manifattura Reale Di Sèvres (notizie 1759-2007)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Museo di Palazzo Reale
  • LOCALIZZAZIONE Palazzo Reale
  • INDIRIZZO Piazzetta Reale, Torino (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Compare per la prima volta nell'inventario del 1882, ove il recipiente esterno è definito "fessurato". E' probabile che, in considerazione dell'alto valore che veniva riconosciuto a questo oggetto dall'estensore (seguito dai compilatori degli inventari successivi), che lo registra come "porcellana antica di Sevres", fosse stato già applicato a quella data l'anello di ferro posto a serrare la parete esterna del corpo, in modo da arginare l'avanzata fessurazione del secchiello. Durante il restauro della primavera-estate 1986 il collarino metallico venne rimosso, mentre furono ricollocati in sede i tre piedi a disco trovati staccati al momento della preschedatura. Ciò accadde principalmente perché i piedi vennero realizzati separatamente dal corpo e furono applicati in un secondo momento con un procedimento che ne compromise la resistenza. La forma del recipiente corrisponde alla glacière del servizio donato nel 1759 da Luigi XV all'elettore palatino Carlo Teodoro, che divenne un modello frequentemente adottato negli anni successivi ( cfr. C BRIGANTI, Curioso itinerario delle collezioni ducali parmensi, Parma 1969, p.78; M. BRUNET, T. PREAUD, Sévres. Des origines à jours, Friburgo 1978, p.174, n. 151; S. ERIKSEN, S. TABAKOFF, K. ASCHENGREEN PIACENTI, Le porcellane francesi a Palazzo Pitti, catalogo della mostra, Firenze, 1973, p.75; P.W.MEISTER, H. REBER, La porcelaine europèenne du XVIII siècle, Friburgo, 1980, p.111). La decorazione a piccoli elementi vegetali distribuiti su un telaio geometrico uniforme è caratteristica degli anni Ottanta del XVIII secolo, ma la sigla dell'autore è di incerta interpretazione ( S. ERIHSEN, Sèvres Porcelain. The James A. de Rothschild collection at Wadderson Manor, Friburgo, 1968, p.292), e solo a causa dei termini cronologici della sua attività (1763- 1801) può essere proposto il nome di Buteux fils ainè
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100039443
  • NUMERO D'INVENTARIO III. 8046
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Musei Reali - Palazzo Reale
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1986
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI retro coperchio e vaso - 858 - a impressione/ blu -
  • STEMMI sotto il corpo - produzione - Marchio - Manifattura Reale di Sèvres - Cifre reali dipinte includenti lettere in blu sotto coperta e FF a pennino in oro
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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