Sposalizio di Maria Vergine

dipinto 1750 - 1799

La tela raffigura lo sposalizio della Vergine. Questa, rivestita di una tunica rossa e col capo velato da un manto azzurro che le scende sulle spalle e ricade in basso con morbide pieghe, tiene lo sguardo abbassato e la mano destra protesa verso quella di S. Giuseppe, rappresentato di fronte a lei nell'atto di infilarle al dito l'anello nuziale. Il santo, che ha il volto reso di profilo e barba e capelli brizzolati, indossa sulla veste grigia un ampio manto giallo a ombreggiature ocra e regge nella mano sinistra un bastone infiorato. Alle sue spalle, in posizione eretta, è un anziano sacerdote munito di copricapo bianco profilato d'oro e di una lunga barba brizzolata fluente sul petto, mentre sullo sfondo, quasi totalmente annerito, si intavedono i volti di tre personaggi che assistono allo sposalizio. La tela è provvista di incorniciatura in stucco

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA legno/ intaglio/ doratura
    tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Ivrea (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela è per metà nascosta alla vista a causa della presenza di un confessionale, accostato alla parete destra della cappella di S. Giovanni Evangelista. Costituisce un'opera di buon livello qualitativo, come denotano la resa accurata dei volti dei personaggi e dei panneggi dei loro abiti, nonchè, per quanto è possibile giudicare date le tristi condizioni di conservazione, la gamma cromatica. Stilisticamente pare si possa ascrivere agli ultimi anni del secolo XVIII ed è accostabile, in particolare, all'ovale con la "Liberazione di S. Pietro dal carcere" posto nella stessa cappella, con il quale presenta strette affinità: si osservino in tal senso le figure di S.Giuseppe e di S. Pietro, assai vicine per posizione e caratteristiche fisiognomiche, la fattura delle mani dei personaggi, il modo di condurre i panneggi degli abiti. I due quadri sembrano pertanto attribuibili ad un medesimo pittore, al quale probabilmente vanno assegnati anche gli ovali con "S. Michele Arcangelo" e l'"Immacolata Concezione", ubicati nella prospicente cappella di S. Besso, attivo negli ultimi decenni del Settecento. Del presente quadro esiste una copia assai fedele sull'altare sinistro della cappella di Notre Dame de Guérison, presso Courmayeur. La copia, che si discosta dall'originale solo per il formato rettangolare e per la qualità meno elevata, è opera del pittore eporediese Giuseppe Stornone, cui nel 1868 viene affidata la decorazione pittorica della cappella suddetta (J. Bren, "Le Sanctuaire de Notre Dame de Cuérison en Courmayeur", 1941, ed. 1985)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038035
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1985
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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