reliquiario - a ostensorio, serie - bottega lombarda (sec. XIX)
La reliquia di S. Domenico Savio è contenuta in un medaglione circolare, incorniciato da una serie di doppie volute; quella di S. Agnese è inserita in un medaglione con una semplice cornice circolare. All'interno, oltre alla reliquia, c'è un cartiglio indicante il nome del santo. Il medaglione contenente la reliquia di S. Domenico Savio si apre sul retro.I reliquiari si aprono sul retro con uno sportellino ad incastro e sono composti da un'anima di legno con un piede trasversale, dipinti di azzurro, e da una lamina di rame sbalzato e argentato. La finestrella, attraverso cui si vede il medaglione, è realizzata come un picolo sipario con i tendaggi aperti; ad esso si collega un festone di foglie con un fiore al centro. La cornice presenta, in alto, due mensole angolari sormontate da una composizione di fiori; al centro di un mazzo di foglie allungate c'è una croce con le estremità trilobate. In basso, agli angoli, vi sono due volute con foglia d'acanto; al centro due ventagli di foglie contrapposti racchiudono un motivo a griglia. Il breve fusto è composto da due doppie volute verticali affrontate, che incorniciano una piccola cartella con una borchia al centro. Il basamento presenta in alto - Continua al campo 'OSSERVAZIONI'
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
ceralacca/ impressione
legno/ intaglio/ pittura
Ottone
rame/ laminazione/ sbalzo/ argentatura
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE S. Domenico Savio visse tra 1842 e il 1857; appartenente alla famiglia dei giovani di Don Bosco, il suo corpo fu solennemente traslato nel Santuario dell'Ausiliatrice di Torino nel 1914; Pio XII lo proclamò Beato nel 1950 e Santo quattro anni più tardi. La devozione per questo santo quindicenne, legato alla figura di S. Giovanni Bosco, si diffuse presto grazie anche alla pubblicazione della storia della sua vita fin dal 1959. Il sigillo della reliquia borgomanerese reca l'indicazione del postulatore della causa di beatificazione, ma sul cartiglio l'iscrizione fa riferimento alla canonizzazione già avvenuta; si tratta comunque di una reliquia piuttosto recente. Non si sa in quale modo la reliquia sia giunta a Borgomanero, nè si hanno testiminianze di un particolare culto per il santo. La reliquia di S. Agnese non compare negli inventari prima del 1907, quando ne viene indicata la presenza in uno dei quattro reliquiari che compongono un'altra serie, tuttora esistente. Si può quindi pensare all'arrivo di un'altra reliquia della stessa santa o di una suddivisione successiva e tardadi quella già esistente, con ricollocazione in un reliquiario che nel frattempo si era reso disponibile. Gli oggetti qui schedati sono infatti opere ottocentesce; essi rivelano un eclettismo decorativo che compone svariati elementi di derivazione barocca e rococò, con altri più moderni, si vedano i fiorellini a 5 petali, i due piccoli motivi agli angoli superiori. Probabilmente in origine dovevano contenere alcune delle reliquie citate negli inventari ed ora non più reperibili. La provenienza potrebbe essere lombarda perchè spesso la parrocchiale si orientav su quest'area per l'acquisto degli arredi; manca però un sostegno documentario a questa ipotesi, soprattutto per quanto riguarda il secolo scorso. Nel recente elenco inventariale i reliquiari qui schedati portano i n° 4 (S. Agnese) e n° 11 (S. Domenico Savio), che sono riportati su etichette applicate agli oggetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038007
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI reliquiario di S. Domenico Savio, ricettacolo, su cartiglio - Ex ossibus/ S. DOM. SAVIO - lettere capitali -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0