reliquiario - a ostensorio, serie - bottega lombarda (sec. XIX)
La finestrella centrale è ovale; all'interno c'è una piccola teca protetta dal vetro, con il fondo rivestito di tessuto, sul quale sono appoggiati le reliquia e un cartiglio con il nome del santo. I reliquiari si aprono sul retro con uno sportellino ad incastro; nel reliquiario di S. Rocco lo sportellino è fissato con due fettucce verdi incrociate e sigillate con la ceralacca alle quattro estremità. Il reliquiario è composto da un'anima di legno dipinta di un colore azzurro e da una lamina in rame argentato e sbalzato che forma una cornice mistilinea, articolata da volute fogliacee che in alto sostengono una piccola croce inserita in un mazzo di foglie. Il fondo è granulato da una fitta punzonatura. Il breve fusto, rastremato verso il basso, presenta in alto una fila di ovuli incavati, alternati a baccellature. Vi sono poi delle fogli ed'acanto stilizzate. Il basamento, in alto e in basso, è decorato da una fila di doppie foglioline. Al centro, all'interno di un riquadro granulato dalla punzonatura, c'è un motivo ornamentale composto da una conchigli afogliacea e da una corolla di foglie rovesciata. I tre piedini a voluta che sostengono l'oggetto, poggiano su uno zoccolo di legno triangolare - Continua al campo 'OSSERVAZIONI'
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
rame/ laminazione/ sbalzo/ argentatura/ granitura
ceralacca/ impressione
legno/ intaglio/ pittura
Ottone
tessuto
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Un reliquiario contiene la reliquia di S. Rocco confessore, l'altro è vuoto. La reliquia di S. Rocco Confessore non è citata in nessuno degli inventari prima del 1907, e non si hanno notizie documentarie sull'epoca in cui è pervenuta nè su chi abbia fatto da tramite. Nell'Inventario del 1907 si legge che tre piccoli reliquiari contengono la reliquia di S. Rocco Confessore, del Velo della Vergine e della S. Croce (Archivio Storico Diocesano). I quattro sigilli impressi all'esterno, sul retro del reliquiario, recano l'impronta dello stemma del vescovo novarese Giuseppe Gamba (1906-1923) che appunto nel 1907 compì la Visita Pastorale ed eseguì evidentemente la ricognizione delle reliquie. Potrebbe trattarsi di una delle acquisizioni sporadiche avvenute nel corso dell'Ottocento attraverso donazioni; forse in origine era insieme ad un'altra reliquia che doveva occupare il secondo reliquiario, in segfuito dispersa o accantonata per dubbia autenticità. I reliquiari non sono particolarmente pregevoli nè per materiale (argentatura scadente) nè per fattura. Si tratta di oggetti ottocenteschi che elaborano temi consueti: le palme e la croce, i girali fogliacei che si sviluppano con simmetria e controllata espansione, le foglie stilizzate sul fusto e sul basamento. Complessivamente rientra nei canoni di una composizione rigorosa e di una decorazione moderata. Mancano dati sul luogo di produzione; l'indicazione a favore di un artigiano lombardo si basa sul tradizionale orientamento della parrocchiale borgomanerese nella commissione di oggetti per l'arredo sacro; si tratta però di un'ipotesi alla quale manca una verifica documentaria, soprattutto per il secolo scorso. Nel recente elenco inventariale i reliquiari qui schedati portano il n° 12 (reliquiario di S. Rocco) e n° 13 (reliquiario vuoto), riportati su etichette applicate agli oggetti
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100038006
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sigillo, sul retro del reliquiario di S. Rocco - Dirige in cospectu tuo viam meam - corsivo -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0