mobile da sacrestia con alzata, opera isolata - bottega piemontese (seconda metà sec. XVIII)
Grande mobile composto da una base a cassettiera e da un'alzata con ante apribili, con centinatura centrale. Il mobile è tripartito d lesene, sporgenti in modo da creare un movimento nello zoccolo e nelle modanature delle cornici e culminanti in capitelli di tipo corinzio. La cassettiera è composta da tre corpi di tre cassetti ciascuno: quelli centrali più larghi, rifiniti con semplici cornicette incise in modo lineare. L'alzata ha quattrosportelli nella parte bassa, quindi quattro ante più alte. Fra le ante e gli sportelli si aprono quattro piccoli piani estraibili. Le ante sono scolpite con semplici modanature lineari variamente modulate, in modo da formare giochi geometrici di poligoni. Gli angoli dell'armadio sono smussati e tondeggianti, ornati da colonnine laterali nell'alzata
- OGGETTO mobile da sacrestia con alzata
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MATERIA E TECNICA
legno di noce massello/ intaglio/ incisione
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Moncalvo (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La Chiesa di S. Maria delle Grazie fu già sede della Confraternita di S. Michele Arcangelo. Oggetto di buona fattura, tipico prodotto dell'artigianato piemontese del XVIII secolo. L'indicazione cronologica si basa su confronti stilistici con opere coeve, in cui compaiono analoghe modanature, con linee spezzate e giochi geometrici. In questo caso il mobile presenta una decorazione abbastanza severa rispetto ad altri esempi noti (cfr. V. Viale (a cura di), "Mobili e intagli", in "Mostra del Barocco Piemontese", Torino 1963, tav. 220; A. Pedrini, 1953, figg. 394, 396, 430). Questo fatto si può spiegare tenendo presente la destinazione dell'oggetto, sia forse anticipando la datazione anche ad epoca precedente all'erezione della chiesa e della sagrestia (cioè prima del 1761). Non si può infatti affermare con certezza che il mobile sia stato compiuto per la stanza in cui si trova attualmente, non esistendo alcun documento che lo citi. Solo un inventario non datato cita per la sagrestia un "bancone per riporre l'argenteria ed altre cose della chiesa"; il termine 'bancone' è però assai poco specifico, trattandosì qui di un mobile con alzata a due corpi. Un altro inventario datato 13 giugno 1835 cita "un credenzone in legno di noce" avente peò in cima, "scolpita l'immagine di un santo". Anche in questo caso l'identificazione rimane perciò impossibile
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100037804
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1985
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0