figura femminile
Le 24 tavolette divise in due schiere di 12 attraversano la sala del terzo ambiente rispettivamente all'altezza della prima trave lato opposto l'ingresso e della seconda trave lato prospiciente l'ingresso. Le 12 tavolette poste all'altezza della prima trave lato opposto l'ingresso da sinistra a destra comprendono: 1) figura di donna vista di fronte su fondo nero in ricco abito scollato color rosso e maniche marronei. I lunghi capelli biondi sono stretti alle tempie da un nastro. Una lunga collana di colore nero si avvolge con quattro giri intorno al collo ricadendo fino al petto 2) riquadro decorativo raffigurante un elaborato montante inteso a sostenere con due teste di uccelli rapaci un piatto colmo di frutta 3) figura di uomo su fondo marrone damascato in tunica blu, il mento coperto dalla barba ed il capo cinto da corona d'alloro 4) stemma: troncato di rosso e di nero. La parte inferiore è ormai illeggibile per le scrostature 5) figura di uomo su fondo nero di cui resta leggibile solamente il capo 6) stemma: di rosso alla croce d'argento. Appartenente ai Conti di Savoia 7) figura di donna su fondo rosso damascato in tunica bianca, i capelli raccolti sulla nuca da una corona d'alloro 8) elaborato vaso ornamentale di cui resta leggibile solo la parte centrale VD ANNOTAZIONI
- OGGETTO soffitto dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Asilo Filippi già Palazzo Ajazza
- INDIRIZZO *, Vercelli (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Le due schiere di 12 riquadri del terzo ambiente esaminate in questa scheda rappresentano un rinnovamento e arricchimento e per certi versi una rottura degli schemi e dei soggetti riscontrati negli ambienti precedenti. Anzitutto viene a cadere la successione dei soggetti ripetuti in maniera monotona secondo lo schema simmetrico: vaso ornamentale, stemma nobiliare, figura a mezzo busto, stemma, figura, due stemmi, figura, stemma, figura, stemma e per finire vaso ornamentale. La successione dei soggetti in queste due schiere diventa assolutamente casuale, salvo il fatto che alla figura di un uomo si accompagna al secondo riquadro una figura femminile. in termini di soggetti scompaiono i ricchi vasi ornamentali visti in precedenza, sostituiti da motivi altrettanto elaborati ma più genericamente decorativi, non altrettanto interpretabili in termini di contenuti formali. Altra novità è la comparsa di soggetti di contenuto mitologico, la cui ventata classicheggiante si riflette anche sull'abbigliamento di certi personaggi raffigurati: non più ricchi e sfarzosi abiti rinascimentali, ma semplici tuniche avvolte sulle spalle, rigide armature metalliche, capelli avvolti in candide fasce, chiaramente ispirate ai modelli di abbigliamento dell'antichità classica. Altra novità è l'arricchimento delle modalità di rappresentazione delle figure a mezzo busto: ai personaggi riprodotti di profilo si accompagnano per la prima volta figure viste da tre quarti ed addirittura di fronte. A questi elementi che già di per sé contribuiscono a rendere più vario ed originale lo schema decorativo del terzo ambiente rispetto i primi due, va aggiiunto un disegno molto più ricco ed una resa cromatica assai più vivace della cornice contornante le tavole di raccordo tra travi e soffitto, nonchè i pannelli del soffitto tra le piccole tavole di orditura. La decorazione del terzo ambiente si può quindi attribuire a maestranze diverse e di epoca successiva, quando si erano ormai esauriti gli schemi ed i soggetti dei primi ambienti
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034268
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1984
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0