ritratto di Felice Piana

scultura, 1850 - ante 1863

Il busto ritrae il prelato con la mantellina da monsignore ornata da una stola in pelliccia. Il busto è collocato su un piedistallo monumentale e per questo è lavorato solo su tra lati

  • OGGETTO scultura
  • ATTRIBUZIONI Argenti Giuseppe (1810/ 1876)
  • LOCALIZZAZIONE Borgomanero (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il prevosto Felice Piana fu assegnato alla parrocchia di Borgomanero nel 1831 e vi morì il 5 maggio del 1868. Il De Vit, che fornisce queste notizie, lo ricorda come "uomo degnissimo di questo ufficio per le doti eminenti che lo distinguevano e lo resero caro ed accetto a tutto Borgomanero" (V. De Vit, Memorie storiche di Borgomanero e del suo Mandamento, Prato 1880, p. 176-177). Venne considerato una delle personalità più attive ed interessanti, tanto che gli è stata dedicata la via retrostante la chiesa, dove si trova la casa parrocchiale. Di lui rimangono degli scritti di carattere storico-religioso relativi a Borgomanero ed alla Valle strona dove si trovava in precedenza (De Vit, 1880, pp. 176-177, n.3). L'oggetto fu eseguito con le "oblazioni del clero e del popolo di Borgo" che volle edificare per il prevosto una tomba nel cimitero pubblico; l'opera fu realizzata dallo scultore Giuseppe Argenti. il De Vit non aggiunge altri dati, ed eccezione del testo dell'iscrizione incisa sul piedistallo, probabilmente perchè si trattava di avvenimenti piuttosto recenti. Nel febbraio del 1909 il monumento fu trasportato dal cimitero della parrocchiale, come testimonia il versamento di £. 35 da parte dei Canonici "per concorso...alla spesa per trasporto monumento Piana" (Archivio Parrocchiale Borgomanero, Giornale Chiesa Parrocchiale di Borgomanero, 1874-1915, 16 febbraio 1909). E' probabile che fina d'allora abbia ricevuto la collocazione attuale, ma non di hanno dati in proposito. L'opera rivela un discreto livello tecnico ed un'esecuzione accurata e non si discosta dagli esiti consueti per questo genere di opere nell'Ottocento. Il ritratto risponde ad esigenze naturalistiche di resa della figura e consente di riconoscere ed individuare i personaggio, ma allo stesso tempo rivela la volontà di idealizzazione e celebrazione nel volto levigato e nell'espressione. Nella scheda cartacea la datazione dell'opera è circoscritta agli anni 1868-1869, ma, considerando i dati anagrafici dell'autore, il termine ante quem deve essere almeno il 1863
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100034054-1
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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