Via Crucis, insieme - ambito piemontese (sec. XIX)

Via Crucis,

Via Crucis di fattura piuttosto grossolana, prende a modello più antiche opere, con personaggi abbigliati storicamente. I colori sono vivaci e volgari su tonalità scure. All'interno delle scene vi sono citazioni classiche come l'arco bramantesco del palazzo di Ponzio Pilato o il colonnato del Bernini. La cornice è in legno intagliato solo nella parte superiore e dorato

  • OGGETTO Via Crucis
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
    tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Villanova D'asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Sotto ogni cornice è indicato il numero della Stazione. L'opera, molto rozza, sembra collocarsi all'interno di un riarredo ottocentesco della chiesa, del quale sono testimonianza le sculture e le ristrutturazioni degli altari, per quanto manchi qualsiasi fonte documentaria al proposito. Benchè a tratti paia copia di una Via Crucis più antica, non può essere ascritta al pennello di Antonio Navone, che arricchì le chiese dei dintorni durante il XIX secolo, di numerose copie, di esecuzione ben più abile e tecnicamente sicura. Singolarmente si trovano nel circondario alcune serie strettamente affini alla nostra per la rozzezza dell'esecuzione, la possibile datazione ottocentesca e l'abbigliamento storico dei personaggi, come quella nella parrocchiale di S. Paolo Solbrito, in tela, o le Vie Crucis della parrocchiale di Dusino e della chiesa di S. Michele a S. Michele di Dusino, di esecuzione molto più raffinata, che pare riproporre modelli olandesi e fiamminghi. A Chieri, nella chiesa della Pace, le stazioni della Deposizione nel Sepolcro e della Crocifissione presentano un'iconografia ed un'ambientazione quasi uguale alla nostra. L'opera risale al XIX secolo, come la cornice, ma è arduo proporre una datazione più precisa per la contraddittorietà dei dati e la grossolanità dell'autore
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100033581-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1984
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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