San Giuseppe e Gesù Bambino
L'ovale è racchiuso entro una cornice originale, in legno stuccato e dorato a modanature concentriche. San Giuseppe e il Bambino sono raffigurati nella bottega di falegname del santo, di cui sono ben evidenziate le caratteristiche: il grosso bancone, su cui è poggiata una cassetta contenente strumenti di lavoro, alcune assi addossate al muro e, sulla sinistra, accostata al muro opposto, una sega. San Giuseppe in piedi si curva un poco ad abbracciare e sostenere il Bambino, indossa una veste azzurro - grigia e un manto ocra gialla; ha capelli e barba grigi e incarnato con decise ombreggiature rossigne. Il Bambino, nudo, dall'incarnato chiaro con tocchi rosati, è seduto su un cuscino di velluto azzurro sul quale è poggiato un lenzuolo bianco; più dietro si vede una coperta rosata. In alto a sinistra, vicino alla finestrella che si apre su di un cielo azzurro intenso striato di nuvole grigie, vi sono due testine alate di angeli: in primo piano, poco leggibile, è raffigurato un alberello fiorito
- OGGETTO dipinto
-
MISURE
Altezza: 83
Larghezza: 65
-
ATTRIBUZIONI
Verani Agostino (notizie 1769-1819)
- LOCALIZZAZIONE Chieri (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ovale fa parte di una serie di 24 tele (22 ovali e 2 tele maggiori) commissionate dalla Confraternita del Gesù in San Michele ad Agostino Verani, come attesta una nota di pagamento in data 22 maggio 1769, tratta dal Libro dei Conti della Confraternita dal 1767 fino a oggi (Archivio della chiesa di San Michele). Le tele (in numero di 23, poichè uno degli ovali non è stato reperito) formano il primo nucleo di opere note di Verani, artista fino a oggi documentato solo tramite fonti scritte (BAUDI DI VESME A., Schede Vesme. L'arte in Piemonte dal XVI al XVIII secolo, Torino 1968, vol.III, p.1086; DI MACCO M., Cultura figurativa e architettonica negli Stati del Re di Sardegna, 1773 - 1861, catalogo della mostra, Torino 1980, vol.II, pp.801-803). La tela si allontana dal gusto tardo barocco degli altri ovali, ricollegandosi piuttosto ai due quadri maggiori con la "Cacciata degli angeli ribelli" e la "Circoncisione", ma, a diversità di questi, mostra un tono decisamente minore, non oltrepassando i limiti di una cultura accademica, senza punte di notevole personalità creativa. Anche la conduzione pittorica appare a tratti approssimativa
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100027382
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1981
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0