lapide commemorativa,
post 1856 - ante 1869
Lapide di forma rettangolare profilata; infissa nella parete. Iscrizione su dodici righe; occupa l'intero campo della lastra. Le lettere sono ripassate in nero
- OGGETTO lapide commemorativa
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Istituto di Riposo per la vecchiaia
- INDIRIZZO Corso Unione Sovietica, 220, Torino (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Luigi Tarino dei conti di Chavannaz muore nel 1856 all'età di ottantaquattro anni. Torino in sua memoria gli intitolò una delle sue vie. Ufficiale francese, fu benefattore del Regio Ospizio di Carità e di altri istituti, cfr. Biblioteca Reale, datt. A. Manno, Il patriziato subalpino, sec. XX,vol. 30. La lapide in sua memoria, originariamente collocata nell'antica sede del Regio Ospizio di Carità in contrada di Po, fu trasportata nella sede attuale, unitamente al relativo busto, durante gli ultimi giorni di luglio dell'anno 1888, ad opera dello scultore Arturo Rossi (notizie dal 1878 al 1910)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100025191A
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI al centro - DEL VENERATO NOME/ DEL COMM. LUIGI TARINO/ DE' CONTI DI CHAVANNAZ/ RICCO DI AVITO CENSO PIU' RICCO DI PROPRIE VIRTU'/ GRAVE SENZA ALTEREZZA LIBERALE SENZA OSTENTAZIONE/ MORTO IL XVII FEBB. MDCCCLVI/ TORINO AD ONORANZA INTITOLO' UNA DELLE SUE VIE/ QUI A PIU' VERA GLORIA LA SUA LARGIZIONE/ DI L. 50-M. NEL CARO DEL MDCCCLIV/ QUI S'INTITOLA IL RICOVERO PEI CIECHI D'OGNI ETA'/ DA LUI CON EGUALE SOMMA NEL MDCCCLV INIZIATO/ E IL LEGATO DI LIRE 9-M. ONDE CORONO' LE SUE BENEFICENZE - a solchi -
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