Madonna con Bambino in trono con San Nicola, San Giacomo Apostolo e confratelli
pala,
1633 - 1633
Allasina Anselmo (1585 Ca./ 1660 Ca)
1585 ca./ 1660 ca
Il dipinto raffigura la Madonna in Trono, in veste rossa e manto nero, con ai lati, a sinistra, S.Nicola da Tolentino e, a destra, S. Giacomo Apostolo, mentre in primo piano sono due confratelli inginocchiati con la divisa nera. Lo sfondo è beige e la gamma cromatica è piuttosto scura. La ricca cornice è a fondo azzurro con intagli dorati e corolle rosse, come le volute laterali e il timpano con testa cherubica
- OGGETTO pala
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ATTRIBUZIONI
Allasina Anselmo (1585 Ca./ 1660 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Salussola (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel Libretto dei Conti del 1633 della Confraternita si legge: "26 marzo 1633 a m. Anselmo Allasina pittore residente in Biella datti ducatoni sei e mezzo per saldo del quadro fatto per la Compagnia posto nell'Oratorio al prezzo di ducatoni nove oltre due brente di vino dattoli". Anselmo Allasina, considerato uno dei maggiori artisti biellesi del Seicento e superiore al contemporaneo Vincenzo Costantino (Guida breve al patrimonio artistico piemontese, Torino 1979, p. 103), nacque nel 1585 in Valsesia e si stabilì poi a Biella, dove morì nel 1650. Il corpus delle sue opere è piuttosto ridotto. Nel 1619 fornì il disegno per la facciata dellachiesa della Confraternita dei SS. Fabiano e Sebastiano a Pollone (rifatta nel secolo scorso). Nel 1637 è documentato nella chiesa della COnfraternita di S. Anna (S. Lucia) a Vigliano, insieme al figlio Francesco e nel 1641 dipinse la lunetta sopra la porta principale della chiesa di S. Pietro ad Andorno, oggi perduta. In base al confronto stilistico gli vengono attribuite la teladell'Oratorio di S. Giovanni di Magnonevolo con la Madonna con il Bambino e i santi Giovanni Battista, Carlo, Rocco e un santo martire (S. Defendente?) e due committenti, e quella dell'altare maggiore della chiesa Parrocchiale di Vigellio. Quest'ultima, raffigurante la Madonna col Bambino, S. Bartolomeo e S. Stefano, appare, in confrontop con la pala di Salussola, più curata nell'esecuzione, specie nei volti, e viene datata dal Lebole verso il 1637. Le due cornici delle tele sono identiche. Lo stesso attribuisce al pittore, con qualche riserva per il pessimo stato di conservazione, anche la tela dell'Oratorio di S. Roicco di Vigellio (cantone Bastia), raffigurante la Madonna con Bambino, s. Rocco e un santo diacono (Salussola, Archivio Confraternita, Libretto dei Conti del 1633; Ricevuta di pagamento del 26/03/1633; D. LEBOLE, Storia della chiesa biellese. Le confraternite. V. I, Biella 1971, pp. 448-449; si veda anche D. LEBOLE, Storia della chiesa biellese. Le Pievi di Vittimulo e Puliaco, I, Biella 1979, introduzione)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024269
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul recto, al centro, in basso, entro cartiglio - 1633 - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0