San Vincenzo Ferrer
dipinto,
S. Vincenzo Ferrer con le ali, in veste da domenicano, è stante, con la fiammella sul capo, l'indice destro puntato verso il cielo e un libro nella mano sinistra. Suòlla destra è presente un cherubino in manto rosso, con la tromba dell'Apocalisse e il globo celeste. Il cielo volge al tramonto
- OGGETTO dipinto
- AMBITO CULTURALE Ambito Biellese
- LOCALIZZAZIONE Salussola (BI)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela si trova nella cappella costruita nel 1654-55 da Pietro Astrua e dedicata ai SS. Gervasio e Protasio, dove anticamente era un quadro, oggi scomparso, raffigurante la Madonna con il Bambini, i santi titolari della cappella e S. Carlo. Si ignora la provenienza dell'attuale dipinto, che la scritta sul retro indica essere srtato dedicato a S. Vincenzo Ferre, nominato compratono di Salussola nel 1789. Il culto del santo (1350-1419) era assai diffuso, fin dai secoli più antichi, soprattutto in Meridine, ma anche a Milano, Piacenza e tutto il Piemonte. Non risulta essere stato dedicato a S. Vincenzo alcun altare od oratorio in Salussola. Il santo era considerato protettore dai fulmini e tereremoti e in suo onore veniva benedetta l'acqua; dai documenti anagrafici dell'archivio Parrocchiale risultano numerosi decessi per fulmini e naufragi nell'Elvo (D. LEBOLE, Storia della chiesa biellese. Le Pievi di Vittimulo e Puliaco, I, Biella 1979, pp. 234-238). La tela, in origine racchiusa entro una cornice ovale, si rileva opera di un mosesto pittore locale (D. LEBOLE, Storia della chiesa biellese. Le confraternite. V. I, Biella 1971, p. 450)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100024266
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1980
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul retro - DIUUM VINCENTIUM FERERIUM/ COMUNITAS SALUZZOLIAE/ COMPATRONUM ELEGIT/ DIE 16 MARTY 1789 - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0