ritratto di Michelangelo Mazzetti di Saluggia
Il monumento è infisso nella parete ed è composto dal busto in marmo bianco di Michelangelo Mazzetti di Saluggia, su piedistallo a colonnetta, inserito in una nicchia, sormontato da stemma e dalla sottostante lapide. Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di lieve tre quarti, con il vijso rivolto verso sinistra. Porta una parrucca con scriminatura centrale e numerose file di boccoli che scende sin dietro le spalle. Fronte scoperta; volto maturo. Indossa uno jabot plissettato; il corpo è coperto da un drappo, gettato sulle spalle, panneggiato. La nicchia, in marmo verde e grigio venato, presenta un profilo ovale, delimitato da una cornice modinata di marmo più chiaro. Ai lati due lesene dal fusto liscio con capitelli appenna accenati, alla base dei quali è scolpito un medaglione dal quale pende un drappo. Reggono un timpano ricurvo, sottolineato da cornice modinata al di sopra del quale è posto lo stemma, retto da cimieri a forma di cavallo rampante e sormotato da corona comitale. Nella parte inferiore dell'ovale, in corrispondenza con il basamento del busto è scolpito a tutto tondo un teschio alato. Al di sotto, separata da una cornice modinata, la lapide in marmo bianco, dal profilo sagomato e ripassato in nero. [continua nel campo Osservazioni]
- OGGETTO monumento funebre
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MATERIA E TECNICA
marmo/ scultura/ levigatura/ lucidatura/ trapanatura/ pittura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Saluggia (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il monumento venne eretto per volere del conte Giuseppe Maurizio Mazzatti, cavaliere dei SS. Maurizio e Lazzaro, Generale di Fanteria, governatore di Susa, Tortona e Alessandria, in onore dello zio materno, Michelangelo dei conti Mazzatti di Saluggia e marghesi di Frinco, cfr. G. Della Mula, Saluggia nella storia, 1916 (ried. 1966), Saluggia, p. 225. Questi era stato senatore e poi presidente del Regio Senato di Torino e aveva lasciato scritti di argomento legale (cfr. Della Mula, op. cit. p. 156). Il monumento fu eseguito nel 1767, anno della morte di Michelangelo Mazzatti, e il 1786, anno della morte del nipote; con il rifacimento della chiesa nel 1803, il monumento venne conservato e ricollocato nella nuova cappella. La qualità e il prestigio dell'opera, affine stilisticamente, ai modi degli scultori di corte, potrebbero spiegarsi col tipo di committenza: una nobiltà minore che contava, oltre a generali e governatori, un presidente del Regio Senato, in possibile contatto con gli ambienti culturali torinesi di fine secolo e con gli artisti che vi operavano, ai quali si ricollegano, sia il monumento marmoreo che il dipinto del s. Giovanni Battista (cfr. scheda 0100021995). Goffredo Casalis (Dizionario geografico, storico, statistico degli Stati di S. M. il Re di Sardegna, Torino, 1854, vol. XVII, p. 91), ripreso poi dal Della Mula, (op. cit. p. 156), ricorda che "quel marmoreo monumento è opera dei rinomatissimi scultori Collini". L'opera potrebbe essere legata ai fratelli Ignazio e Filippo Collino, ma non loro produzione diretta, piuttosto del loro studio. Si vedano i busti di Vittorio Amedeo II e di Carlo Emanuele III eseguiti in quegli anni (1767), dopo il ritorno degli scultori da Roma (cfr. L. Mallé, Le arti figurative in Piemonte, Torino, 1961, p. 139), ritratti ufficiali, ma attenti al dato reale. Nel caso del monumento a Michelangelo Mazzetti, l'accentuazione fisiognomica è particolarmente sottolineata, al punto da mettere in relazione l'opera in esame con i busti commemorativi realizzati per l'Opsizio di Carità, principalmente, alle date in esame, da Giovanni Battista Bernero
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100021996
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1979
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI lapide/ al centro - lettere capitali - a solchi - latino
- STEMMI in alto/ al centro - gentilizio - Stemma - Mazzetti di Saluggia - Sormontato da corona comitale/ entro cartiglio retto da due cavalli rampanti
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0