paramento liturgico,

Paramento liturgico composto da una pianeta, una stola, un manipolo, un velo di calice e una borsa di corporale. Armatura: damasco classico. Colori: fondo a disegno verde. Disegno: impostazione 'a mazze'; andamento verticale a zig-zag di sei motivi decorativi raggruppate in coppie disposte in teorie orizzontali con orientamento alterno. I motivi sono composti da mazze uncinate, foglie polilobate, steli con coppie di fiordalisi e foglia polilobata, steli con coppie di tulipani e ghianda, foglie uncinate. Stoffe di sostituzione: damasco broccato a una trama fermata in diagonale, seta, fondo verde-mela brillante, disegno viola scuro, incompleto nel suo sviluppo: una maglia ovale formata da volute vegetali fermate agli angoli da rosoni di foglie a otto punte polilobate. La maglia racchiude un grande motivo a sei foglie uncinate, due polilobate, due lanceolate, sormontate da cinque piccoli fiori e trapassate al centro da una catenella formata da nove anelli. Passamaneria: pianeta, stola, manipolo: una bordura in seta gialla e oro filato, con doppio 'dentelle' e decorata da fiori a sei petali, alternati a lunghe foglie polilobate che si sviluppano su un fondo a righe trasversali, di epoca posteriore. Continua al campo 'OSSERVAZIONI'

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA cotone/ raso
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il disegno di questo tessuto, studiato per una composizione a rapporti ridotti, riprende nella sua struttura portante il disegno cosiddetto 'a mazze' introdotto nei tessuti d'abbigliamento alla fine del XVI secolo. Questo esempio si differenzia, però, dal modello tardo cinquecentesco oltre che per l'impianto del damasco (invece del velluto, del lampasso o del raso broccato, tecniche più consuete) per una certa originalità nell'uso di tipologie vegetali poco ricorrenti, che in ben sei varianti qualificano il tessuto più nel disegno che nel colore (monocromo) o nella tecnica. Una composizione decorativa, infatti, così ricca e movimentata, poco frequente nei tessuti cinque e secenteschi con tipologie stilistiche affini, favorisce una scalatura cronologica molto tarda, sul finire del XVII secolo. La datazione alla fine del XVII secolo fa riferimento agli stoloni della pianeta e alla borsa di corporale. Cfr. B. Markowsky, "Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts", Koln, 1976, fig. 454: la figura presenta un tessuto uguale nel disegno e nella tecnica (damasco) a quello impiegato come sostituzione della stoffa originale nei due stoloni della pianeta e nella borsa del corporale
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014572
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1978
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE