paramento liturgico,
Paramento liturgico composto da una pianeta, una stola e un manipolo. Armatura: damasco fondo gros de Tours a due trame broccate legate in diagonale. Colore: fondo azzurro; disegno perla e marrone chiaro. Disegno: impostazione verticale data dalla disposizione in teorie parallele di tralci sinuosi arricchiti da elementi floreali e di fantasia. Disegno detto 'bizarre'. Sostituzione stolone pianeta: damasco classico. Colore: azzurro cupo monocromo. Disegno: motivi floreali su fondo a piccoli rombi distribuiti a scacchiera. Passamaneeria in seta gialla. Motivi geometrici a losanghe (posteriore). Pizzetta in seta gialla e cotone beige (posteriore). Fodera in tela di canapa marrone chiaro (d'epoca)
- OGGETTO paramento liturgico
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MATERIA E TECNICA
canapa/ tela
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Arona (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE E' nella Francia degli inizi del secolo XVIII che si elaborano i primi modelli di tessuti stilisticamente contraddistinti da formule fantastiche nelle quali non solo è perduto ogni accento naturalistico, ma che spesso rivelano l'influenza di motivi esotici ed orientali. Queste caratteristiche giustificano non solo la denominazione di disegno 'bizarre' proposta da Slomann ma anche il tentativo di spiegarne l'origine in rapporto ai traffici commerciali svolti dalle Compagnie delle Indie con conseguente immissione sul mercato europeo di manufatti orientali. Se il momento iniziale di produzione è da collocarsi in ambito francese, questi tessuti conobbero vasta diffusione e furono fabbricati anche in Spagna e in Italia. Quanto al tessuto del paramento in esame, nonostante mostri affinità stilistiche con esempi francesi, non è da escludere una fabbrica italiana e forse piemontese. Cfr. scheda cartacean° 8, chiesa dei SS. Martiri, Arona, relativa ad un paliotto di tessuto uguale a quello esaminato. Uno strudio complessivo sui tessuti bizarre è in V. Slomann, "Bizarre Designs in silks", Copenaghen 1953; B. Markowsky, "Europaische Seidengewebe des 13-18 Jahrhunderts", Koln, 1976; per alcuni esempi veneti cfr. D. Devoti, "L'arte del tessuto in Europa", Milano 1974; per un esempio piemontese cfr. M. di Macco in Romano G (a cura di), "Valle di Susa. Arte e Storia dall'XI al XVIII secolo", catalogo della mostra, Torino 1977
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100014521
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1978
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0