tabernacolo, elemento d'insieme di Botto fratelli (terzo quarto sec. XVII)
tabernacolo,
1660 - 1660
Botto Fratelli (notizie 1660)
notizie 1660
Il fondo è decorato a piccoli intagli a disegni geometrici. Sulle lesene due festoni composti di foglie e fiori sormontati da teste di cherubini. Nel frontone tre teste di cherubini circondate da nuvole e raggi solari. La porta ha il fondo intagliato a piccoli fiori geometrici (quattro petali incrociantisi) racchiuso in una ghirlanda di foglie. L'ostensorio è in rilievo con colonna e nodo decorati a foglie. Tutta la parte frontale è dorata
- OGGETTO tabernacolo
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MISURE
Altezza: 75
Larghezza: 73
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ATTRIBUZIONI
Botto Fratelli (notizie 1660)
- LOCALIZZAZIONE Saluzzo (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tabernacolo presenta una esecuzione omogenea con il resto dell'ancona ed è quindi da ritenere opera degli stessi fratelli Botto e da datare al 1660. In particolare le teste dei cherubini presentano gli stessi caratteri dialettali di quelli dell'ancona. I fratelli Botto hanno lavorato a Savigliano (ancona in San Pietro), a Chieri (leggio di coro in Duomo), e soprattutto a Torino (altare maggiore San Domenico) con lunga permanenza a Casa Savoia (cfr A. Baudi di Vesme, L'arte in piemonte dal XVI al XVIII sec., vol. I, voce flli Botto). Bibliografia: N. Gabrielli, Arte nell'antico Marchesato di Saluzzo; G. Vacchetta, La Chiesa di San Giovanni in Saluzzo, Torino 1931; G. F. Savio, Bellezze risorte; C. Turletti, Storie di Savigliano, 1887; L. Mallè, Le arti figurative in Piemonte, Torino 1962
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100013296-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0