candelabro a sette braccia
decorazione pittorica
1550-1599
Landriani Paolo Camillo Detto Duchino (1560/ 1618 Ca)
1560/ 1618 ca
Il sottarco è diviso in tre riquadri da cornici di stucco dorato. Al centro è un candelabro a sette braccia con cartiglio
- OGGETTO decorazione pittorica
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MATERIA E TECNICA
intonaco/ pittura a fresco
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ATTRIBUZIONI
Landriani Paolo Camillo Detto Duchino (1560/ 1618 Ca)
- LOCALIZZAZIONE Novara (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Gli affreschi della Cappella in questione sono citati per la prima volta dal Prina (A. Prina, Il trionfo di S. Gaudenzio, Novara, 1711, p. 46) che li attribuisce al Duchino "pittore manieroso". Bianchini (F. A. Bianchini, Le cose rimarchevoli della città di Novara, Novara, 1828, p. 83) riprendendo la notizia del Prina aggiunge alcune notizie sullo stile del pittore giudicandolo non privo di grazie e di morbidezza. Gli affreschi sono citati da Barlassina Picconi (G. Barlassina, A. Picconi, Le chiese di Novara, 1933, p. 84) e in Thieme Becker (W. Paatz, in Thieme Becker, Allgemeines Lexikon der Bildenden Kunstler, Lipsia 1928 p. 301, v. XXII). Il Landrini è pittore attivo soprattutto a Milano dove lavora per il Duomo dal 1602 al 1617. Non conosciamo in quale data l'artista abbia lavorato in S. Gaudenzio: con tutta probabilità intorno agli ultimi anni del'500 prima di iniziare il grosso lavoro nel Duomo di Milano
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100010422A-14.1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1977
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul cartiglio - EXOD. XXV - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0